Cultura

L’inganno perfetto al cinema, la truffa corre sul web

L’INGANNO PERFETTO
Regia di Bill Condon. Con Ian McKellen (Roy), Hellen Mirren (Betty), Jim Carter (Vincent)
Usa 2019, 110’.
Distribuzione: Warner Bros Italia

Roy e Betty si conoscono online e già da quello che si scrivono percepiamo che non sono propriamente sinceri. La loro età avanzata sembrerebbe prefigurare un’unione leggiadra fatta di te’ e pasticcini, ma Roy nasconde una doppia vita: non solo un vedovo affascinante e fragile, ma un truffatore abile e spietato.

Il film adatta l’omonimo romanzo del 2016 di Nicholas Searle e, come questo, è strutturalmente diviso in due parti: il corteggiamento della coppia e i loschi piani di Roy.

Il regista, Bill Condon (molti film in carriera, tra cui quelli della saga di Twilight, un “Mr. Holmes” proprio con Ian McKellen, “La Bella e la Bestia”) non è né Hitchcock né De Palma, e non riesce quasi mai a mantenere l’equilibrio in mezzo a un campionario di scene così frammentato, né a offrire spunti visivi degni di nota.

Il film, dunque, esiste e trova motivo di interesse nell’interpretazione di due tra i migliori attori inglesi della loro generazione, soprattutto Hellen Mirren che ha il compito di far dimenticare al pubblico l’assurdo presupposto che un’ex professoressa di Oxford in pensione si possa lasciare ingannare da un coetaneo per amore fino alle estreme conseguenze.

Anche per questo, probabilmente, il vero “Inganno perfetto” è stato quello di chi ha convinto questi due straordinari attori a recitare in un film così sgangherato.

Voto: ☺☺☻☻☻