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Il Lions Club di Taormina a supporto dei giovani nel mondo del lavoro

Si è tenuto, sabato 28 a Giardini Naxos all’Unahotels, un convegno organizzato dall’Associazione The International Association of Lions Clubs (Taormina) che ha avuto per tema: “Il Lionismo al servizio del lavoro nel mondo giovanile” e come relatori Carlo Alberto Tregua (Editore -Direttore del Quotidiano di Sicilia) intervenuto sul tema: “Gli anziani rubano il lavoro ai giovani”, Benedetto Torrisi (Presidente del Corso di Laurea in Economia Università di Catania) con le sue: “Strategie formative e opportunità di placement per i giovani“ e Luigi Napoli (Dirigente Scolastico IISS “Pugliatti” di Taormina ) con: ” La scuola incontra il mondo del lavoro: il PCTO ed oltre”.

Dopo i saluti iniziali da parte del Presidente Lions Club Taormina, Letizia Belluso, che ha ricordato il suo obiettivo dell’anno: “fare azioni verso gli altri, fare rete con gli altri soprattutto grazie alle professionalità e competenze”, a seguire ha preso la parola l’assessore alle Politiche Giovanili e Sportive di Taormina Mario Quattrocchi che, dopo aver ringraziato per l’invito e portato i saluti del sindaco De Luca, ha dichiarato di essere contento “che stasera si parli di giovani che è un tema molto importante a cui sono molto legato” confermando la disponibilità del comune per questo tipo di iniziative.

Il primo intervento è stato del Direttore del Quotidiano di Sicilia Carlo Alberto Tregua che, numeri alla mano, ha provato a sfatare diversi luoghi comuni riguardanti la mancanza di lavoro nel mondo giovanile con un attacco alla comunicazione in generale che “dice le cose in modo falso” come ad esempio: “In Italia si sono aggiunti due milioni di poveri ai tre milioni e mezzo che c’erano prima”. Un dato Istat contraddetto dallo stesso istituto che “dichiara – aggiunge Tregua – che in Italia ci sono centoventidue miliardi di economia sommersa per una cosiddetta povertà che fa riferimento a Isee al di sotto di 8600 euro”.

Il tema dei giovani

Tra le diverse tematiche che incideranno sul futuro dei giovani c’è l’andamento dell’Inps che rischia il fallimento, i danni l’ambiente e “il macigno enorme che è il debito pubblico” con tremila miliardi di debito previsti del DEF che raggiungeremo nel 2026. L’intervento del professore Torrisi ha affrontato “un tema che mi riguarda personalmente essendo un docente che ama il proprio lavoro che faccio con abnegazione verso i giovani”. I dati non ci dicono “che siamo ultimi, scarsi e non all’altezza che è quasi diventata una sindrome” e ci aiutano a “centrare l’obiettivo che parla di strategie e placement per i giovani”.

Percentuali che contraddicono diversi luoghi comuni ed è importante che “il meglio del sud deve rimane al Sud!”. investendo nei giovani e coltivare il capitale umano durante la sua preparazione teorica. “Noi Lion dobbiamo avere più coraggio, più forza, più autorevolezza. Il siciliano fuori dal suo ambiente diventa uno dei migliori e perché non in casa nostra?” a concludere ha ricordato il problema della dispersione scolastica e “della bassa preparazione media dello studente che arriva all’università”.

A concludere l’incontro, Napoli che ritiene importante “affrontare e discutere di queste problematiche ma soprattutto creando occasioni d’incontro di crescita e di formazione, bisogna essere capaci di osservare e non solo giudicare perché il mondo giovanile è cambiato”, sarebbe utile “crescere all’interno di un’Azienda con un lavoro qualificato”. A tal proposito ha imperniato il suo intervento sui PTCO ovvero: i percorsi per il conseguimento di competenze trasversali ex alternanza scuola- lavoro, perché “ognuno nella vita deve mettersi in gioco e far crescere l’autostima, trasformare le conoscenze in competenze con le aziende che dovrebbero favorire questi percorsi”. Il dirigente ha concluso il suo intervento con una promessa come quella di creare, già dal prossimo anno, un liceo scientifico a indirizzo sportivo. Dopo diversi interventi del pubblico, ha concluso la serata Letizia Belluso che ha ringraziato sia il Club Lions di Taormina che “si è sempre distinto per queste iniziative”, sia i relatori che hanno sollecitato questi argomenti.