Carabinieri
Una lite tra conviventi a Palermo si è conclusa con due carabinieri feriti e trasferiti in ospedale e con un arresto per resistenza a pubblico ufficiale e lesioni.
L’episodio è avvenuto nelle scorse ore alla Zisa, in via Paolo Amato.
Secondo una prima ricostruzione dei fatti, in seguito a una segnalazione, i militari del Nucleo Radiomobile di Palermo sarebbero intervenuti in via Paolo Amato per sedare una lite tra due conviventi. Giunti sul posto, non avrebbero trovato l’uomo. Poco dopo, però, questi sarebbe rincasato – tra l’altro, a quanto pare, ubriaco – e si sarebbe scagliato con ferocia contro i carabinieri.
I due militari sarebbero riusciti, con non poca fatica, a bloccarlo rimanendo però feriti. L’uomo è stato arrestato per resistenza a pubblico ufficiale e lesioni; i carabinieri feriti, invece, sono finiti al Pronto Soccorso dell’ospedale Ingrassia di Palermo per curare delle contusioni e una frattura riportata in seguito all’operazione.
Una lite dalla dinamica quasi “agghiacciante” si è registrata nelle scorse ore anche a Catania, dove due vigili urbani sono stati aggrediti e il presidente del Mio Italia Catania Roberto Tudisco è rimasto ferito. Secondo una prima ricostruzione, due uomini se la sarebbero presa con gli agenti della polizia municipale che stavano sanzionando la loro auto in piazza Sebastiano Addamo, a pochi passi dal Duomo e dalla Questura di Catania. Dalle minacce alle mani, il passo sarebbe stato breve.
Nell’episodio di violenza è rimasto coinvolto anche il presidente del Mio Italia Catania Roberto Tudisco, che pare stesse filmando la scena con il cellulare. Il video delle “scene da far west” Catania è finito online e ha fatto il giro dei social nel giro di poche ore, alimentando la polemica sugli episodi di violenza a cui spesso si assiste nei luoghi della movida del capoluogo etneo e di tutta la Sicilia.
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