Cronaca

Litiga con steward per uso toilette: imprenditore mai più in volo con Ryanair

“Soffro di ipertensione e prendo farmaci diuretici. Per questo acquisto sempre lo stesso posto, il più vicino alla toilette. Martedì, durante il volo, mi sono appisolato e mi sono svegliato all’atterraggio, quando ormai non era più possibile alzarsi dal posto. Ma è proprio in quel momento che ho avvertito l’urgenza d recarmi alla toilette, vedendomela negata, in modo sgarbato, da uno steward intento a fare le pulizie”. Questa la motivazione che, dopo essersi visto vietare l’utilizzo della toilette dell’aereo dal personale di bordo, ha indotto Carlo Chiaravalloti, imprenditore lombardo di 59 anni e possessore di due società di costruzioni, ha litigare con l’assistente di volo.

Dignità in gioco

“Era in gioco la mia dignità, e anche esibendo il certificato medico che attestava la mia patologia, l’uomo non ha voluto sentire ragioni”. Da quì la reazione veemente dell’imprenditore condita da insulti “dei quali mi scuso. Ho sbagliato a insultare lo stewart. Non sono una persona volgare. Ho viaggiato centinaia di volte con loro e mai ho avuto comportamenti sopra le righe. Chiedevo solo un po’ di buonsenso“.

L’accusa

L’uomo, che viaggia spesso tra Italia e Romania, era un cliente abituale della compagnia aerea. Al momento dell’arrivo a Timisoara, in Romania, sull’aereo è salita la polizia romena, chiedendo all’imprenditore di raccontare ciò che fosse successo, scortandolo fuori dall’aereo. Chiaravalloti è stato rilasciato poco dopo, ma ora accusa la compagnia di avergli procurato un “danno di immagine”.

la replica di Ryanair

Il giorno successivo gli era stato poi comunicato che non avrebbe mai più potuto viaggiare su Ryanair, facendogli di fatto perdere il volo di ritorno.

Sull’accaduto Ryanair ribatte: “La sicurezza dei nostri passeggeri e dell’equipaggio è la priorità numero uno di Ryanair, pertanto non tolleriamo comportamenti potenzialmente pericolosi a bordo dei nostri aerei o nei confronti del nostro equipaggio”.