La Procura di Catania, tramite la PM Agata Santonocito, ha chiesto alla prima sezione del Tribunale la condanna a dieci anni di reclusione per concorso esterno all’associazione mafiosa dell’ex deputato nazionale del MpA Angelo Lombardo, fratello dell’ex governatore Raffaele Lombardo che per lo stesso reato è stato già assolto con sentenza passata in giudicato.
Sono stati chiesti 10 anni di reclusione all’ex deputato del Movimento per l’Autonomia Angelo Lombardo, fratello dell’ex Presidente della Regione Sicilia dal 2008 al 2012. L’accusa è di concorso esterno all’associazione mafiosa e avrebbe svolto un ruolo di ‘collegamento’ tra imprenditori e Cosa nostra, ma senza poi mantenere le promesse e per questo i boss catanesi avrebbero organizzato un pestaggio ai suoi danni.
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La PM Agata Santonocito ha chiesto anche la condanna per di corruzione aggravata dal metodo mafioso a tre anni di reclusione ciascuno per Enzo Aiello e il geologo Giovanni Barbagallo e un anno per il collaboratore di giustizia Gaetano D’Aquino. Chiesta invece l’assoluzione per l’ex sindaco di Castel di Iudica Rosario Di Dio per non avere commesso il fatto. Il processo è stato aggiornato al prossimo febbraio per le arringhe dei difensori.
Qualche mese fa si è tenuto Consiglio nazionale di Forza Italia convocato dal segretario Antonio Tajani nell’Auletta dei gruppi parlamentari alla Camera. Il primo intervento è stato quello del presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani che ha sottolineato la centralità del suo partito e la necessità di mantenere un profilo moderato, considerando l’attuale governo del paese “forte e duraturo”.
Nel corso dell’evento è stata tra l’altro votata e approvata dal consiglio nazionale di FI l’affiliazione del Mpa. Tra i presenti, infatti, c’era pure Raffaele Lombardo.