Il Long Covid o sindrome di affaticamento post covid colpisce chi è guarito dal virus da mesi, o addirittura da un anno, ma soffre ancora di pesanti malesseri: astenia cronica, spossatezza, difficoltà di concentrazione, mancanza di fiato, mal di testa, perdita del gusto e dell’olfatto, mal di gola, livelli di stress incrementati, mente annebbiata. Postumi pesanti che rendono difficile il ritorno alle normali attività quotidiane.
Secondo l‘Istituto Superiore di Sanità la sindrome colpisce un ex positivo su quattro. In Sicilia ne sono affette oltre 70mila persone. Potrebbe essere la malattia cronica dei prossimi anni, ma le risorse che il sistema sanitario regionale dedica a questa patologia scarseggiano. In molti casi può essere difficile anche solo ricevere una diagnosi e dare un nome al senso di malessere diffuso che caratterizza questa patologia.
Da Palermo arriva però un percorso terapeutico innovativo per il recupero ottimale dei pazienti affetti da Long Covid, Biomedical Clinic, il centro di alta specializzazione diretto dal Dott. Riccardo Buscemi, ha strutturato una terapia specifica che sfrutta i benefici sinergici dell’Ossigeno Ozono Terapia Sistemica, della riabilitazione respiratoria e cardiovascolare, che favorisce il recupero del paziente già dalle prime sedute.
L’ozono, elemento naturalmente presente nel nostro organismo dalla grande azione antinfiammatoria, migliora la microcircolazione sistemica e favorisce la rigenerazione e il recupero delle funzioni cellulari, aiutando a combattere la fatica e lo stress fisico.
“In questo momento presso la nostra clinica – racconta il Dott. Riccardo Buscemi, direttore Biomedical Clinic, riconosciuto centro di eccellenza SIOOT, Società Italiana Ossigeno Ozono Terapia – stiamo curando un numero crescente di pazienti affetti da Long Covid e la maggior parte di loro ha evidenziato notevoli benefici fin dalle prime sedute. Sono arrivati pazienti di tutte le età, alcuni anche molto giovani, fortemente debilitati, incapaci di continuare a svolgere le loro normali attività quotidiane o lavorative.
Il Long Covid interessa un gran numero di pazienti sani che hanno iniziano a manifestare segni di malessere, stanchezza e vuoti di memoria. Ad esempio abbiamo in cura un medico che aveva difficoltà a ricordare il nome dei farmaci da prescrivere ai pazienti, un avvocato che affermava di non riuscire a trovare la concentrazione per scrivere una lettera, uno sportivo che non riusciva più a fare un piano di scale senza affanno.”
La validità dell’Ossigeno Ozono Terapia Sistemica per la cura della sindrome post covid è confermata da un recente studio pubblicato dall’European Review for Medical and Pharmacological Sciences. Lo studio ha esaminato un approccio terapeutico per affrontare la sindrome da affaticamento cronico Post-Covid su 100 pazienti, precedentemente diagnosticati come positivi al COVID-19. I pazienti sono stati trattati con Ossigeno-Ozono Terapia Sistemica (O2-O3-AHT), secondo il protocollo SIOOT.
Le statistiche hanno valutato che:
– Più del 67% dei pazienti ha ridotto i sintomi della sindrome da affaticamento Post-Covid
– Più del 40% dei pazienti è completamente guarito dalla sindrome da affaticamento Post-Covid
Lo studio dimostra dunque che l’Ozono-Terapia Sistemica è in grado di recuperare la normale funzionalità e di alleviare il dolore e il disagio della sindrome da affaticamento cronico Post-Covid in più del 67% di pazienti affetti dai postumi del SARS-COVID 19.
Leggi qui lo studio completo dell’European Review for Medical and Pharmacological Sciences:
https://www.europeanreview.org/wp/wp-content/uploads/5871-5875.pdf
Il protocollo di Ossigeno Ozono Terapia Sistemica svolge sinergicamente diverse funzioni:
Azione di riperfusione vascolare, migliora la fluidità del sangue e favorisce la microcircolazione