Ma com’è morto Luc Montagnier? E’ stato ucciso? La notizia della morte del biologo e virologo premio Nobel, a 89 anni, è stata diffusa ieri da France Soir e rilanciata su Twitter da alcune figure legate al mondo scientifico francese.
Recentemente Montagnier e aveva assunto posizioni critiche nei confronti del vaccino anti covid e questo, secondo i complottisti di internet, basta e avanza per dare il via alle teorie più astruse sulla sua morte.
Grande caos nell’universo no-vax, per il quale Montagnier è diventato un punto di riferimento per le sue posizioni e per la diffusione di alcune notizie scientificamente infondate sulla pandemia di Covid e soprattutto sui vaccini.
A riguardo, soltanto lo scorso 4 febbraio erano arrivate segnalazioni alla redazione di Facta affinché venissero verificate le informazioni contenute in un post divenuto virale sui social, in particolare su Facebook.
«Avete capito ora come hanno annientato il vostro sistema immunitario? — twitta — Vi hanno iniettato i retrovirus Hiv 1 e 2». «#LucMontagnier il 12 febbraio doveva testimoniare a Norimberga 2», scrive @marco_malanga, rivelando al mondo un fantomatico processo contro non si sa chi allestito non si capisce dove. «La pagheranno tutti al processo non avranno nessun posto dove nascondersi». Non mancano, però, anche gli interventi ironici. «La coerenza di Luc Montagnier: persino della sua morte non ci sono prove a supporto», cinguetta Spinoza, forse il più famoso profilo satirico italiano. Per arrivare alla chiosa di un altro, non senza polemica con gli anti-scienza: «Gli sia piatta la terra».
“Ci ha lasciato il grande Montagnier ma sulla stampa di regime non c’è neanche un misero trafiletto!”. E sta diventando virale una vignetta che ritrae Montagnier salire in Paradiso, accolto dal professor Di Donno, suicida la scorsa estate. “I migliori nel Paradiso I peggiori nel Governo italiano e su Rai a diffondere discriminazione e odio”.
“La morte di #Montagnier è molto sospetta. Aveva solo novant’anni, non era sierato ed è sempre stato bene tanto che partecipava alle manifestazioni di migliaia di novax anche senza mascherina, stando in mezzo a tutti anche tutto il giorno. L’hanno tolto di mezzo apposta!!!”.
Qualcuno insinua anche che in realtà sia morto di Covid, ma anche qui nessuna conferma ufficiale.
Dopo l’annuncio di France Soir, sono diverse le conferme che arrivano dai suoi stretti collaboratori. Intorno alla mezzanotte di ieri, Gianluigi Paragone ha comunicato sui suoi canali social di non riuscire da diversi giorni a mettersi in contatto.