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L’Ue, “Stop a dazi e Iva sui dispositivi sanitari”

Per quattro mesi sospesi l’Iva e i dazi all’importazione su dispositivi medici come ventilatori polmonari, mascherine e tute di protezione. A comunicare la misura a sostegno delle sanità comunitarie, in questo momento impegnate nella lotta al Coronavirus, è stata la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, tramite un video messaggio registrato oggi.

“Stiamo lottando – ha dichiarato il capo dell’esecutivo europeo – su tutti i fronti contro il Coronavirus. Una situazione di urgenza come questa ha bisogno di una reazione straordinaria. I nostri ospedali, i nostri medici, i nostri infermieri, hanno bisogno di dispositivi medici come dei ventilatori polmonari, o dei kit di test, per trattare i pazienti e salvare delle vite. Sono loro che hanno bisogno di altri dispositivi medici, mascherine, guanti, tute protettive per evitare di essere contagiati loro stessi”.

Un’altra presa di coscienza da parte della Commissione Ue che, dopo le scuse all’Italia, si rende conto che in tutti i Paesi membri c’è “bisogno di molti dispositivi di questo tipo” per affrontare l’emergenza sanitaria nel migliore dei modi.

“Abbiamo deciso di sospendere temporaneamente alcuni prelievi su apparecchi e dispositivi medici importati dai Paesi terzi. Questa è una misura positiva per gli ospedali e per le associazioni caritative. è il nostro contributo per alleggerire la pressione sui prezzi dei dispositivi medici e di protezione e per renderli meno cari”.

Per far comprendere meglio l’utilità di questa misura, la presidente della Commissione Ue ha portato come esempio ciò che accade in Italia: “Sulle mascherine e tute protettive importate da Paesi come la Cina vengono applicati diritti doganali del 12% e un’imposizione Iva del 22%. La nostra decisione permetterà di diminuirne il prezzo di un terzo. E per i ventilatori polmonari l’Iva applicata in media è del 20%”.

Infine, Ursula Von der Leyen ha tenuto a sottolineare che la sospensione di dazi e Iva su questi prodotti “si applicherà anche oltre i quattro mesi se necessario”.

Gabriele D’Amico