In bilico il futuro di 2000 dipendenti dello stabilimento Lukoil di Priolo. A questi vanno aggiunti 8000 lavoratori dell’indotto. Il prossimo 7 novembre dovrebbe arrivare l’ultimo carico di petrolio russo, poi l’embargo e se le banche non apriranno linee di credito il polo industriale siracusano resterà spento.
Lukoil è la divisione italiana della più grande società petrolifera privata russa ed è uno dei principali operatori del mercato siciliano dei carburanti. Al momento può acquistare petrolio solo da Mosca. Il Governo in queste ore è al lavoro per scongiurare quella che potrebbe rivelarsi una vera e propria bomba sociale.
Intanto lavoratori e sindacati preparano una grande mobilitazione in cui faranno sentire la loro voce, nel tentativo di attirare maggiormente l’attenzione delle istituzioni.