Trapani

Lungomare Fata Morgana, polemica a Mazara del Vallo

MAZARA DEL VALLO (TP) – “Le condizioni in cui versa il lungomare Fata Morgana sono disastrose. Dal manto stradale completamente dissestato alla segnaletica inesistente, oltre che all’ormai annoso problema dei randagi minacciosi nella zona. Tutto questo a meno di due mesi dall’apertura della stagione estiva”, a scriverlo è Gioventù Nazionale Mazara, che prosegue: “Ciò che ci rammarica profondamente è vedere che il Sindaco e l’amministrazione comunale siano impegnati a litigarsi tra loro nelle rimodulazioni di giunta e non ad occuparsi dei problemi reali della città. Tonnarella rappresenta il fulcro balneare dell’economia mazarese e vedere il litorale in queste condizioni ci rattrista. Ricordiamo che esponenti dell’amministrazione comunale paragonavano Mazara a Mykonos o addirittura a Marrakech. Si saranno confusi, probabilmente il riferimento più vicino è alla città di Kabul!”.

I vertici del movimento terminano evidenziando che “la popolazione giovanile si unisce a Gioventù Nazionale di Mazara del Vallo e lancia un grido d’appello alle istituzioni della Nostra città. Chiediamo di fare chiarezza sulla questione e di spiegare ad una città che vive di turismo perché una delle arterie turistiche della città è costretta a vivere in questo stato”.

Per capire meglio cosa sta realmente accadendo al litorale, abbiamo contattato il primo cittadino della città di Mazara del Vallo, Salvatore Quinci, che commenta: “Prima di emettere sentenze, bisognerebbe studiare e leggere i documenti. è altresì ingeneroso e pretestuoso dire che io e la mia giunta ci disinteressiamo della città e perdiamo il nostro tempo a litigare, perché qua nessuno lo fa. La nostra azione amministrativa è stata indirizzata a portare decine di milioni di progetti finanziati, a risolvere problematiche insite da sempre come la villa comunale in decadenza, la fontana di Consagra, l’arco Normanno, i musei di San Nicolò Regale, il nuovo parcheggio in piazzale Quinci, la nuova pista ciclabile in arrivo, la ristrutturazione del palazzetto dello sport ed altro ancora. Invito a guardare la relazione che abbiamo messo in campo per maggiore trasparenza”.

Sulla tematica specifica del Lungomare, il Sindaco pone una domanda: “Ma davvero questi ragazzi non sanno che Fata Morgana è un cantiere aperto? Ed aggiungo che la competenza non è del Comune, ma del Commissario alla depurazione, ovvero un Ente nazionale. Da tempo aspettavamo un loro intervento, tramite cui è stato possibile realizzare un impianto fognario per una città quanto più vivibile e civile. Finalmente il Governo non dovrà più pagare una sanzione di 500mila euro annui per il Comune di Mazara per l’assenza degli impianti fognari e di depurazione. Quando il cantiere sarà consegnato, a fine maggio, allora il Comune potrà intervenire per asfaltare la strada e per installare una adeguata segnaletica, ma fino ad allora la zona risulta commissariata”.

Sul randagismo, invece, Salvatore Quinci, risponde: “Abbiamo raggiunto risultati notevoli ed invito, ancora una volta, a leggere i dati. Cinquecento sono stati i cani adottati in questi anni, grazie al contributo delle associazioni animaliste di volontariato, abbiamo anche ridotto l’importo di centinaia di migliaia di euro per mantenere i nostri cani presso il rifugio di Caltanissetta, abbiamo altresì vaccinato e sterilizzato, secondo i termini di legge, la quasi totalità dei cani presenti in città, che non devono essere tenuti prigionieri nei rifugi, ma lasciati in libertà perché non pericolosi”.

Il Sindaco conclude con un appello: “Invito questi giovani a muovere critiche che possano servire davvero da pungolo per chi governa, come il sale della democrazia insegna. Le critiche sono sempre bene accette, ma non il raccontare balle! Mi aspetto dai giovani un modo fresco di fare politica e non usare i vecchi metodi”.