Brevi

M5S: “A Palermo fobia verso gli alberi”

PALERMO – “A Palermo pare imperversare una nuova e inarrestabile fobia verso gli alberi. Non vi è giorno, infatti, in cui non giungano voci o notizie di abbattimenti di alberi in ogni parte della città: da corso Calatafimi, l’accanimento fitofobico, ultimamente, ha interessato i platani di via Libertà e ora si parla anche di un’imminente eradicazione dell’albero simbolo nella Chiesa dello Spasimo”. Lo dicono il deputato nazionale Aldo Penna e la consigliera comunale Concetta Amella, entrambi del M5S. “A maggior ragione – aggiungono – quando a promuovere l’abbattimento è un’amministrazione che si definisce progressista e che dovrebbe essere in linea con il ‘green deal’ promosso dal governo nazionale, piuttosto che con le logiche in stile Trump. A Palermo è finora mancata una reale attenzione verso il verde e la manutenzione è inadeguata, tanto che al primo alito di vento, molti rami (che non sono stati potati a tempo e luogo) si spezzano”.
“Inoltre – concludono – non è mai stata rispettata legge 113 del 1992 che impone, nei Comuni con oltre quindicimila abitanti, di piantare un albero per la nascita di ogni bambino. Tralasciando gli aspetti estetici, in quanto gli alberi concorrono in maniera determinante all’arredo urbano e alla definizione di una immagine civile ed “europea” della città, ci dica dunque l’assessore Giambrone per quale impellente ed incontrovertibile motivazione si sta privando Palermo del suo patrimonio arboreo e ci confermi se ci sono inappellabili ragioni di sicurezza per i cittadini o cause ambientali di salvaguardia degli altri alberi”.