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M5S, Cancelleri, nessuna diaspora, soltanto il 6,3% degli eletti ha lasciato

“Tutti quelli che stanno cercando di dire che c’è una diaspora all’interno del Movimento 5 Stelle, evidentemente non sanno fare i conti: su 338 parlamentari praticamente hanno abbandonato il movimento in 22. Facendo una percentuale corrisponde al 6,3%. Mi pare assolutamente irrisorio visto e considerato che quando eravamo all’opposizione nella passata legislatura hanno abbandonato il movimento in cifre più importanti”.

L’ha detto il viceministro delle Infrastrutture, Giancarlo Cancelleri, a Caltanissetta.

“Luigi di Maio – ha aggiunto – ha fatto un grandissimo lavoro, ha portato il Movimento a risultati incredibili. Oggi sta facendo una grande lavoro come ministro degli Esteri. Se deciderà di abbandonare il ruolo di capo politico, saremo pronti a sostenerlo in questo passaggio nel quale il comitato di garanzia dovrà prendere le redini del Movimento per affidarlo al successivo capo politico”.

“Nessuno oggi – ha concluso – può sostenere che Di Maio non sia stato davvero l’artefice dei grandi successi del M5S. Chi dice il contrario, mente. Deciderà Luigi cosa fare, e sono convinto che prenderà la decisione giusta. Il Movimento sta avendo un momento di riflessione sul percorso da fare. Dal 13 al 15 di marzo abbiamo gli Stati generali. Sarà l’occasione per fare il punto”.