Politica

Made in Italy, Urso “Fondo da 5 milioni per sviluppo e potenziamento”

‘La legge di Bilancio per il 2023 ha previsto tra i suoi collegati un disegno di legge recante misure organiche per la valorizzazione del Made in Italy, nonché l’istituzione di un apposito Fondo finanziato con 5 milioni di euro per il 2023 e 95 milioni di euro per il 2024. Questa misura costituisce solo una prima allocazione di risorse a supporto delle previsioni di potenziamento e sviluppo del Made in Italy che a breve adotteremo”. Lo afferma il ministro delle Imprese, Adolfo Urso, nel corso del question time che si svolge alla Camera.

”È altresì imminente, da parte del Consiglio dei ministri, l’esame definitivo del disegno di legge di riforma del codice della proprietà industriale, recante norme che contribuiscono ad una tutela più efficace dei marchi italiani”, aggiunge Urso. ”Dopo la deliberazione del Consiglio dei ministri, il provvedimento dovrà ottenere il parere della conferenza unificata e verrà trasmesso al Parlamento per il prosieguo dell’iter, che si è interrotto nella passata legislatura per la fine della stessa”.

A livello europeo il consiglio dell’Unione europeo ”ha inserito i crimini contro i diritti di proprietà intellettuale tra le proprie priorità”, ricorda il ministro. ”Inoltre, nel primo semestre del 2023, è atteso da parte della Commissione europea la presentazione di un pacchetto di misure nel quadro del ‘Eu anticounterfeiting toolbox’, in attuazione del Piano di azione Ue sulla proprietà intellettuale”. Urso auspica ”il potenziamento della sinergia tra le autorità doganali dei diversi stati membri dell’Ue”. ”Di grande utilità per la lotta alla contraffazione sarà senz’altro, in ambito europeo, la proposta di regolamento sulla tutela della indicazione geografica protetta dei prodotti artigianali e industriali costituenti eccellenza delle produzioni nazionali. Siamo alle fasi approvative finali in Consiglio”.