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Madonna, foto hot e lifting su Instagram: l’imbarazzo dei fan

Calze a rete, lingerie che lascia ben poco all’immaginazione, pose allusive al limite dell’hard e un letto che toglie ogni dubbio. E’ una Madonna quasi irriconoscibile -anche a causa di un lifting ‘estremo’ o di un altrettanto estremo photoshop- quella che, in una serie di foto su Instagram accompagnate da poche parole (“Un angelo su di me”, riferito ad una scultura a forma di angelo che campeggia sopra la testata del letto) ha lasciato letteralmente a bocca aperta i fan, divisi per lo più tra lo sconcerto e la disapprovazione.

Icona della trasgressione

La pop star 63enne, icona della trasgressione anni Ottanta, è apparsa infatti un po’ troppo ‘sopra le righe’ alle migliaia di utenti che la seguono sul social, e che ne hanno immediatamente commentato la ‘performance’ virtuale. “Ma che cosa stai facendo, sei impazzita??”, scrive una fan. “Sei ridicola!”, le fa eco un’altra. “Cara Madonna, credo che quell’angelo sia volato via molto tempo fa”, affonda sarcasticamente qualcuno. “Perché?”, si chiede laconicamente un internauta, seguito a ruota da un altro: “Ma cosa ti è successo? Tu sei meglio di questo!”. C’è poi chi invoca un intervento immediato da parte del social network. “E la censura di Instagram muta”, scrive un’utente. “Usa Instagram come se fosse Pornhub”, incalza un altro.

Tra gli oltre 40mila commenti, c’è anche quello di chi cerca di difendere l’artista. “Meravigliosa”, azzarda un estimatore. “Ha bisogno di aiuto, non infierite”, scrive una fan. “E’ una storia molto triste”, aggiunge un altro. Dal canto suo, Madonna da a suo modo una risposta alle polemiche nelle sue stories, affidandosi ad una citazione della poetessa Mary Oliver: “Beauty without purpose is beauty without virtue. But all beautiful things, inherently, have this function — to excite the viewers toward sublime thought. Glory to the world, that good teacher”, ovvero: “La bellezza senza scopo è bellezza senza virtù, ma tutte le cose belle hanno questa funzione, di eccitare gli spettatori… verso il pensiero sublime.. gloria al mondo, che è un buon insegnante”. (ADNKRONOS).