La Direzione Investigativa Antimafia, articolazione del Dipartimento della Pubblica Sicurezza, ha eseguito un provvedimento di confisca emesso dalla Corte di Appello di Palermo nei confronti di due imprenditori operanti nel settore edilizio nell’area di Mazara del Vallo (Trapani). I due, padre e figlio, sarebbero risultati vicini alle consorterie mafiose trapanesi rendendosi responsabili di una serie di delitti in materia di intestazione fittizia di beni immobili ed aziende ed usura.
Gli approfondimenti investigativi svolti dalla Dia hanno permesso di rilevare come i due imprenditori, funzionali secondo le accuse agli interessi di cosa nostra, abbiano vissuto abitualmente grazie a proventi di attività delittuose. Il provvedimento ha disposto la confisca di 37 beni immobili, 2 compendi aziendali, 7 autoveicoli, 3 rapporti finanziari per un valore stimato in circa 1,3 milioni di euro.