Brevi

Mafia, falsi braccianti; 80 indagati per truffa

Allo stato sono 80 i falsi braccianti indagati per le truffe all’Inps e allo Stato da centinaia di migliaia di euro organizzate dal sodalizio criminale sgominato stamane dalla Polizia di Stato, che ha eseguito una ordinanza di custodia cautelare nei confronti di 12 persone che avrebbero organizzato con documenti falsi truffe ai danni dell’Inps per fare conseguire benefici ed indennità.

Nell’operazione, denominata ‘Impero’,Una ordinanza di custodia cautelare in carcere è stata emessa per Pietro Lazzaro, di 44 anni, Vito di Stefano, di 66, già detenuto per altra causa e Angelo Tomaselli, di 51, gravemente indiziati di essere associati al clan mafioso Santangelo -Taccuni’ e di essere capi e promotori dell’associazione. Con la stessa ordinanza sono state applicate le misure cautelari dell’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria, dell’obbligo di dimora nel territorio del comune di dimora abituale, con ulteriore obbligo di non allontanarsi dalla propria abitazione per alcune ore del giorno a carico di altri nove indagati per associazione per delinquere finalizzata alla commissione di truffa e falso ai danni dell’Inps. Durante le indagini è stato individuato anche un ragioniere, anch’egli tra i destinatari dell’odierna misura, accusato di controllare e curare la corretta tenuta della falsa documentazione.

I falsi braccianti agricoli erano tenuti a versare direttamente all’associazione criminale una quota delle indennità che ricevevano dallo Stato (ANSA).