Nell’ultimo fine settimana, i Carabinieri della Compagnia di Taormina hanno predisposto un apposito servizio coordinato nei centri abitati di Taormina, Giardini Naxos, Forza D’Agrò e Letojanni, sia di giorno che di notte, in particolare nelle zone della c.d. movida con l’impiego di diverse pattuglie, con il fine di prevenire e reprimere ogni forma di illegalità, nonché di verificare il rispetto delle norme del Codice della Strada.
Nel corso del servizio, sono state controllate più 80 persone e oltre 50 veicoli, e contestate diverse violazioni al Codice della Strada, anche per condotte che mettono in serio pericolo la sicurezza di automobilisti e pedoni. Inoltre, nel medesimo contesto, i Carabinieri hanno denunciato a vario titolo 3 persone, di cui una per sottrazione di cose sottoposte a sequestro, una per detenzione abusiva di armi, e una per furto.
Nell’ambito dell’attività antidroga 2 giovani sono stati segnalati alla Prefettura di Messina quali assuntori di droghe, poiché trovati in possesso di modiche quantità di marijuana, detenute per uso personale. Lo stupefacente è stato sequestrato ed inviato ai Carabinieri del R.I.S. di Messina per le relative analisi di laboratorio.
Con il supporto tecnico dei Carabinieri del Nucleo Antisofisticazioni e Sanità di Catania, e del Nucleo Ispettorato del Lavoro di Messina, sono state effettuate anche verifiche nei confronti di due attività commerciali presenti rispettivamente nei comuni di Forza D’Agrò e Giardini Naxos. In particolare i Carabinieri della Stazione di Forza d’Agrò hanno riscontrato violazioni penali e amministrative, e proceduto alla contestazione delle relative ammende e sanzioni, disponendo anche la chiusura temporanea dell’attività in quanto è stata rilevata la presenza di 4 lavoratori in nero.
Mentre i Carabinieri della Stazione di Giardini Naxos a seguito di un controllo effettuato presso un esercizio commerciale della zona, hanno riscontrato carenze igienico sanitarie e la presenza di 50 kg. di prodotti ittici privi di etichetta o di indicazioni generali sulla tipologia del prodotto, procedendo alla contestazione delle relative sanzioni amministrative e rilevando altresì l’occupazione abusiva del suolo pubblico con tavoli e sedie.
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