Massima allerta in Congo per una misteriosa malattia simil-influenzale che ha provocato la morte di decine di persone nel giro di appena un mese.
Lo ha annunciato il Ministero della Difesa competente e il mondo intero, reduce da una devastante pandemia, guarda con la massima attenzione agli sviluppi.
I primi casi si sarebbero registrati lo scorso ottobre. A quanto pare, si tratta di una malattia con sintomi molto simili a quelli dell’influenza: febbre, tosse, mal di testa. E colpisce soprattutto l’apparato respiratorio. Pare che la misteriosa malattia – che non sarebbe Covid, già escluso dagli esperti – interessi nel 40% dei casi i bambini sotto i cinque anni.
Ci sarebbero dei morti, circa 27 accertati nei centri sanitari. Sarebbero stati segnalati altri 44 casi e non è chiaro se i decessi siano legati solo alla malattia misteriosa in sé o ad altre cause che possono determinare l’aggravarsi dei sintomi influenzali.
“Siamo in massima allerta, riteniamo che questo sia un livello di epidemia che dobbiamo monitorare”, ha commentato il ministro della Salute del Congo Samuel-Roger Kamba durante una conferenza stampa nella capitale Kinshasa.
Rispetto ai decessi in Congo dovuti alla misteriosa malattia simil-influenzale, “la diagnosi non è ancora nota – in questo periodo dal clima secco si presentano spesso epidemie dovute al meningococco, ma chissà. È comunque impressionante come possa valere poco, ancor oggi, la vita in alcune aree dell’Africa. Conseguenze per noi? Probabilmente nessuna, ma in un mondo globalizzato mai dire mai”. Lo scrive su Facebook Giovanni Rezza, ex direttore della Prevenzione del ministero della Salute, e oggi professore straordinario di Igiene all’Università Vita-Salute San Raffaele di Milano.
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