epa09519884 Police secure the perimters outside the Malmo Synagogoue before a visit by Swedish Prime Minister ofven on the eve of the Malmo International Forum on Holocaust Remembrance and Combating Antisemitism, in Malmo, Sweden, 12 October 2021. The forum will take place at Malmomassan (The Malmo Fair) to "jointly take concrete steps forward in the work on Holocaust remembrance and the fight against antisemitism," its website reads. EPA/Johan Nilsson SWEDEN OUT SWEDEN OUT
Due donne sulla cinquantina sono rimaste uccise in un attacco avvenuto alla scuola secondaria superiore di Malmö, in Svezia, per il quale è stato arrestato uno studente di 18 anni. A quanto riferisce Aftonbladet, il giovane avrebbe usato un’ascia e un coltello e avrebbe lui stesso chiamato la polizia dopo l’aggressione. “Sono seduto al terzo piano e ho deposto le armi. Ho ucciso due persone”, avrebbe detto lo studente.
L’allarme è scattato alle 17:12. All’interno della scuola si trovavano circa 50 persone. Molti sono scappati in preda al panico mentre altri si sono rifugiati nelle aule. Le due donne, entrambe dipendenti del liceo, sono state trasportate in ambulanza in ospedale in fin di vita ma sono morte poco dopo. “È con grande tristezza che possiamo affermare che due persone hanno perso la vita in questo terribile evento e il nostro pensiero va ai loro parenti e amici”, ha detto Petra Stenkula, capo della zona di polizia di Malmö, in un comunicato stampa.
A quanto riferisce Aftonbladet, alcuni insegnanti della scuola avrebbero affermato che il ragazzo si è comportato in modo molto strano per tutto l’inverno e che avevano paura che succedesse qualcosa.