Robert Abela è stato eletto questa domenica come nuovo leader del Partito laburista di Malta, diventando quindi primo ministro dopo le dimissioni di Joseph Muscat, accusato di interferenze nelle indagini sull’omicidio della giornalista investigativa Daphne Caruana Galizia.
Abela rimarrà in carica, fino al settembre 2022.
Muscat si era convinto a dimettersi nelle scorse settimane dopo essere stato travolto dalle polemiche legate al coinvolgimento del suo capo di gabinetto, Keith Schembri, nell’indagine sull’assassinio della giornalista.
In lizza per la successione c’erano Abela e il vicepremier Chris Fearne.
Robert Abela ha 42 anni ed è avvocato.
E’ figlio dell’ex presidente maltese George ed era visto visto come outsider e incarnazione della continuità con il suo predecessore, che, su Twitter, gli ha fatto le congratulazioni.
Abela è stato scelto dalla maggioranza dei 17.500 elettori laburisti – che hanno votato per la prima volta direttamente il loro leader – per la sua promessa di continuare “con le ricette vincenti” di Muscat.
E’ stato preferito al vicepremier uscente Chris Fearne, un chirurgo di 52 anni.
Abela, attivista di lunga data del Partito laburista, è diventato membro del parlamento maltese solo durante le ultime elezioni del 2017, convocate in anticipo da Muscat e vinte a mani basse dal suo partito nonostante un’ondata di scandali che ne hanno scosso l’entourage.