Con la grandine che ha devastato vigneti e uliveti in diverse regioni del Sud, sale il conto dei danni nelle campagne in un’estate 2021 caratterizzata da un clima pazzo che ha creato un vero e proprio scenario da calamità naturale. E’ quanto afferma la Coldiretti, in riferimento all’ultima ondata di maltempo che ha colpito dal Molise alla Puglia fino alla Campania con il calo delle temperature al Sud e forti temporali.
Un cambiamento che sembra sancire la fine della fase più acuta per un’estate che si classifica in Italia nella top ten delle più calde da oltre due secoli. Dopo mesi di siccità in Molise, spiega la Coldiretti, le tempeste di vento, pioggia e grandine hanno raso al suolo decine di ettari di vigneti e di campi di girasole con la richiesta di attivare prima possibile le procedure per il riconoscimento dello stato di calamità per le i danni causati dal maltempo.
La grandine ha colpito anche in Puglia su vigneti e oliveti nelle campagne fra Torremaggiore e San Severo in una regione già duramente provata dal caldo e dalla siccità, mentre in Campania le bombe di ghiaccio e acqua hanno fatto strage di serre e di fiori sull’area stabiese e dei monti Lattari con la richiesta alla Regione di far scattare lo stato di calamità.