Le isole minori delle Eolie sono prive di collegamenti marittimi da tre giorni. Oltre che per il mare agitato, difficoltà anche per le strutture portuali carenti. Forti disagi sia per il cambio medici che per le scuole sempre a corto di docenti e anche per le derrate alimentari e farmaci che scarseggiano.
Collegate invece Lipari, Salina e Vulcano (con difficoltà per l’attracco) sia da navi della Siremar-Caronte che da aliscafi della Liberty Lines. Alle 6 da Milazzo è partita la nave “Isola di Vulcano” per le principali isole eoliane, e alle 7,30 è ripartita per la Città mamertina. Da MIlazzo è partita alle 6,30 la Bridge e alle 7 la Laurana e anche l’aliscafo che dopo aver collegato le tre isole, rientra a Milazzo.
A Lipari attraccano a Punta Scaliddi, scalo alternativo. A Marina Lunga, a Lipari, strada ancora chiusa al traffico per terriccio, pietre, sassi e materiale vario che ha invaso la rotabile. Le mareggiate hanno anche divelto alcuni paletti che delimitano il marciapiede, diventati pericolosi per l’incolumità pubblica e trasportato sulla spiaggia un respingente gigante. Un altro è stato spazzato in mare dalla banchina di Sottomonastero. (ANSA).