Cronaca

Maltempo nel Messinese, donna con 2 bimbi intrappolati in auto nel fango: raffica di soccorsi e danni

Scene drammatiche ieri in provincia di Messina dove temporali e forti raffiche di vento hanno provocato danni e tanta paura tra i residenti. I maggiori danni si sono registrati nel quartiere S. Antonio di Barcellona, con il formarsi di un flusso di acqua e fango e tanta gente in strada che si è messa tempestivamente al sicuro. In molti hanno preferito abbandonare l’auto. 

A Milazzo ambulanza quasi sommersa dall’acqua e studenti bloccati

Allagamenti a Milazzo dove il sindaco ha diramato un avviso consigliando ai cittadini di non uscire di casa. Un’ambulanza partita per soccorrere un infartuato è stata quasi sommersa dall’acqua e si è dovuta fermare. In appena tre ore sono caduti ben 250 mm di pioggia. Sempre a Milazzo, all’Istituto d’arte di via Gramsci, sono rimasti bloccati sei studenti, due insegnanti e due collaboratrici scolastiche, mentre in diverse strade è saltata la corrente elettrica. Una famiglia di tre persona sarà ospitata in un b&b a causa del crollo del tetto della propria abitazione, in vico dei Lillà. A Spadafora e Milazzo soccorsi decine di automobilisti: strade allagate, tombini saltati, frane, cantine allagate. Una donna rimasta dentro la propria auto invasa dal fango a Terme Vigliatore è stata soccorsa così come un’altra donna e i suoi due bambini a Tripi. Da Novara di Sicilia a Milazzo oltre 30 gli interventi svolti dai vigili del fuoco per soccorrere autisti in difficoltà e persone bloccate in casa.

Frane e disagi sulle strade

A causa del maltempo è stata chiusa l’autostrada con uscita obbligatoria a Barcellona, transito dalla statale e rientro a Falcone (e viceversa). Grandi difficoltà anche a Terme Vigliatore, dove divese cantine sono allagate. Tanti gli abitanti scesi in strada per spalare acqua e fango. Si è temuto il peggio per il ponte sul torrente Mazzarrà che collega il lungomare della Marchesana a contrada Cannotta a Terme Vigliatore. Il tratto della rampa che conduce al sovrappasso del torrente è crollato e si è creata una grossa voragine ma il ponte non è crollato. Si registrano solo danni alla rampa di accesso. Il ponte, fortunatamente, è stato chiuso al transito prima del crollo. Adesso sembra che la situazione meteo sia migliorata anche se i sindaci invocano la massima prudenza e si cominciano a contare i danni. La protezione civile regionale sta lavorando nelle zone colpite dal maltempo ed è in costante contatto con i sindaci.