Ragusa

Maltempo, per la provincia di Ragusa è l’ora della conta dei danni

RAGUSA – Lutto cittadino, scuole di ogni ordine chiuse e conta dei danni. Si è svegliata così, ieri, la città di Modica aggredita, insieme ad altri comuni della provincia, dalla violenta ondata di maltempo che ha lambito diversi territori.

È già partita infatti la conta dei danni subiti a seguito di questa ondata violenta ed inaspettata che ha flagellato il territorio modicano. C’è stata anche una vittima, purtroppo, oltre a ingenti danni in diverse case della frazione di Frigintini.

Già nel primo pomeriggio di mercoledì il sindaco Ignazio Abbate ha accompagnato il presidente della Regione, Nello Musumeci, a perlustrare le zone più colpite. In particolar modo i due esponenti politici si sono soffermati sulle contrade Serrameta, Bosco, S.Elena e su Frigintini. Le squadre della Protezione civile hanno supportato i Vigili del Fuoco per rispondere alle numerose richieste di aiuto da parte di cittadini rimasti intrappolati nelle proprie abitazioni senza luce.

“Per raccogliere ulteriore testimonianza di danni ricevuti – ha detto il primo cittadino – il Comune di Modica ha anche attivato un numero di cellulare dove poter inviare documentazione fotografica, dati anagrafici e indirizzo. Il numero da contattare è il 3313040133. I diretti interessati saranno quindi ricontattati per formalizzare poi la propria istanza”.

I danni sono stati forti e visibili anche a Comiso: molti i quartieri senz’acqua potabile a causa del blocco delle pompe di due pozzi in seguito a guasti elettrici.

“La furia del maltempo, purtroppo ha mandato fuori uso le pompe di due pozzi siti in C.da Canicarao dai quali si attinge l’acqua potabile per una larga parte della città – ha spiegato il vicesindaco, Roberto Cassibba -. Tecnici e operai dell’Enel sono al lavoro presso entrambi i pozzi al fine di riparare i guasti e ripristinare l’energia elettrica necessaria per il funzionamento delle pompe nel più breve tempo possibile”.

Il maltempo che ha flagellato gran parte della provincia di Ragusa non ha risparmiato neanche la città di Vittoria. L’ abbondante quantità di pioggia caduta, in città ha provocato l’allagamento di molti scantinati, ha danneggiato le condotte fognarie, fatto saltare diversi tombini e alcune strade del centro cittadino sono state chiuse al transito veicolare. Il forte vento poi, ha divelto un piccolo albero al cimitero.

A Scoglitti, inoltre, i detriti hanno bloccato delle auto sul lungomare Lanterna. Grandine e piogge torrenziali hanno causato problemi all’agricoltura ipparina.

Ad essere maggiormente penalizzata è la frutticoltura, soprattutto gli agrumeti esposti alle intemperie e alla pesante grandinata che si è abbattuta per quasi tutta la notte. In alcune serre i chicchi di grandine hanno bucato la plastica di copertura.

Il sindaco si è già messo in contatto con alcuni esponenti del comparto agricolo per cercare di quantificare l’entità dei danni.

“Sosterremo con ogni sforzo il comparto agricolo vittoriese che rappresenta il motore dell’economia locale – ha assicurato il primo cittadino di Vittoria, Francesco Aiello – nessuno rimarrà indietro e nessuno sarà lasciato solo”.