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Piogge torrenziali e gravi disagi già in parte avvenuti in Sicilia. In anticipo rispetto alle iniziali previsioni meteo, il forte temporale è infatti arrivato sul settore centrale dell‘Isola intorno alla serata di venerdì, causando numerosi pericoli.
Adesso, riflettori puntati sulle prossime ore quando, secondo gli esperti, l’Isola sarà interamente colpita da una grave ondata di maltempo. Già in atto da alcuni giorni sulle regioni centro-settentrionali della penisola, i temporali – durante questo weekend, in particolare nella giornata di oggi, sabato 19 ottobre – si estenderanno quasi ovunque, colpendo in maniera molto dura Sicilia e il versante ionico della Calabria. Diramata l’allerta arancione sull’Isola con parte dei comuni (come Catania) con le scuole chiuse, “i fenomeni potrebbero assumere carattere di forte intensità” – avvertono gli esperti di 3Bmeteo.
Tra le zone più colpite dal forte maltempo in atto in queste ore c’è senza dubbio la città di Catania (e provincia). Da via Etnea quasi come fosse un fiume in piena – con grande disagio nell’angolo di viale XX Settembre – alle zone maggiormente periferiche. Numerosi disagi anche ad Adrano.
Nella città etnea, inoltre, in forte disagio anche l’aeroporto Fontanarossa. Sono molti infatti i voli attualmente dirottati sia su Catania che Palermo. Ecco quali sono coinvolti nello scalo etneo:
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Nell’ultimo bollettino pubblicato sul sito ufficiale, la Protezione Civile della Regione Siciliana ha diramato l’allerta meteo arancione per il rischio idrogeologico e idrico per tutta l’Isola. Nel documento si legge nello specifico: “Per le successive 24-36 ore, si prevedono precipitazioni diffuse, a prevalente carattere di rovescio o temporale. I fenomeni saranno accompagnati da rovesci di forte intensità, frequente attività elettrica e forti raffiche di vento“.
Al Sud in questo momento l’attenzione è alta perché si teme la formazione, nel weekend che sta per arrivare, di un MediCane. Si tratta di un ciclone nordafricano, che caratterizza periodicamente l’area mediterranea e si forma in genere come conseguenza dell’avvicendamento tra una massa di aria fredda e una calda sopra il mare in una zona di bassa pressione.
Credit video: Travel Sicily – Davide Cartarrasa. Foto: Lungomare Liberato