Il personale del commissariato di Pubblica Sicurezza di Acireale ha eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere ai danni un 43enne incensurato del luogo con l’accusa di maltrattamenti in famiglia e lesioni personali aggravate ai danni dell’ex moglie.
A emettere la sentenza, eseguita su delega della Procura distrettuale locale lo scorso 5 aprile, è stato il giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Catania.
Le indagini hanno preso avvio dopo la denuncia presentata dall’ex moglie dell’indagato, la quale, stanca delle vessazioni e delle violenze subìte fin dal 2009, aveva scelto a sporgere querela nei confronti del marito. Sebbene i due si fossero separati nel 2016, tali atteggiamenti non avevano avuto fine, anche perché il coniuge continuava ad avere le chiavi della casa coniugale ed era solito presentarsi dando luogo a ulteriori comportamenti violenti.
L’attività di indagine e riscontro eseguita dal Commissariato, su delega delle Procura della Repubblica, ha permesso di verificare quanto dalla donna dichiarato, soprattutto grazie alle dichiarazioni dei figli della coppia e di alcuni certificati medici, anche risalenti nel tempo, dove era possibile riscontrare le lesioni subìte dalla vittima.
Sussistendo i gravi indizi di colpevolezza a carico dell’indagato, sulla scorta dei quali il giudice per le indagini preliminari ha emesso la misura cautelare, gli agenti lo hanno rintracciato nella propria abitazione dal personale e lo hanno condotto al carcere di piazza Lanza a Catania.