Sanità

Sanità, tempo scaduto per le nomine: ecco chi sono i nuovi direttori a Palermo

L’ultimatum per i manager della sanità siciliana è scaduto il 2 settembre e sono arrivate finalmente le nomine dei direttori sanitari e amministrativi per il Villa Sofia – Cervello e per l’ospedale Civico di Palermo.

Pochi giorni fa il presidente della Regione Siciliana Renato Schifani aveva dato come ultima data per procedere alle nomine il lunedì appena trascorso: “Il perfezionamento di tutte le procedure è un passaggio essenziale per la definizione degli assetti del sistema sanitario regionale e non sarebbero accettabili ulteriori indugi”, si legge nella nota inviata la scorsa settimana.

I nuovi direttori della sanità al Villa Sofia – Cervello e al Civico di Palermo

All’ospedale Villa Sofia-Cervello Aroldo Rizzo e Alessandro Mazzara ricopriranno rispettivamente le cariche di direttore sanitario e di direttore amministrativo. Presto si attende la delibera del direttore generale Roberto Colletti per ufficializzare le nomine. Per Rizzo, in carica dal 2019, si tratta di una riconferma.

Per l’ospedale Civico di Palermo la nomina di direttore sanitario dovrebbe andare a Domenico Cipolla, attuale primario del pronto soccorso dell’Ospedale dei Bambini. Il direttore amministrativo designato, invece, è Vincenzo Barone.

Schifani: “Decadenza in caso di obiettivi non raggiunti”

I neodirettori della sanità siciliana avranno l’importante compito di colmare i diversi vuoti dell’ambito sanitario, in primis quello di ridurre le liste d’attesa e reperire personale. Il governatore Schifani è stato chiaro negli scorsi giorni: le nomine decadranno in caso di mancato raggiungimento degli obiettivi.

“Se le Asp, gli ospedali e i Policlinici siciliani non raggiungeranno gli obiettivi assegnati dal mio governo, soprattutto per quanto riguarda l’abbattimento delle liste d’attesa, insieme ai manager delle Aziende decadranno automaticamente anche i direttori amministrativi e sanitari, le cui nomine si stanno completando in queste ore”, si legge in una nota di pochi giorni fa.

Iscriviti gratis al canale WhatsApp di QdS.it, news e aggiornamenti CLICCA QUI

Immagine di repertorio