Economia

Manovra 2025, ecco perché le accise sul diesel potrebbero aumentare

Tutti ricordiamo abbastanza bene il video della Premier Giorgia Meloni al distributore di benzina. Ai tempi l’attuale presidente del Consiglio era ancora all’opposizione e si lamentava del prezzo delle accise sulla benzina estremamente alto in Italia. Da quando il Governo Meloni si è insediato nel 2022 in molti hanno rievocato questo video, lamentandosi del fatto che la promessa di abbassare il prezzo non è stata mantenuta.

Adesso potrebbero addirittura arrivare notizie peggiori in merito al prezzo delle accise. Secondo quanto riportato nel Tax expenditures, ovvero il report legato alle perdite di entrate del governo derivanti da esclusioni fiscali, si evince che potrebbero presto arrivare brutte notizie in merito al possibile aumento delle accise, in particolare per quanto riguarda il diesel.

Manovra 2025, aumento accise sul diesel, non bastano gli incentivi auto

Sembrerebbe inoltre che gli incentivi auto proposti dal governo per sostenere la svolta green tramite modelli meno inquinanti non abbiano portato ai risultati sperati. Per questo motivo ci sarebbe l’intenzione di aumentare l’accisa sul diesel, che ancora oggi è molto utilizzato in Italia, per spingere gli automobilisti a puntare su opzioni più sostenibili. Allo stato attuale le accise sulla benzina valgono 72,8 centesimi al litro, quelle applicate sul diesel 61,7 centesimi.

Manovra 2025, aumento accise sul diesel, si punta ad eliminare gli incentivi su auto inquinanti

L’idea del Governo si basa sul fatto che che il diesel inquina di più rispetto alla benzina e dunque non ci sarebbero ragioni valide per sostenere trattamenti di favore. Tassando entrambi i carburanti allo stesso modo vi potrebbe essere una spinta in più alla svolta green. Proprio per questo ci sono buone probabilità che il Governo inserisca il diesel tra i Sussidi Ambientalmente Dannosi, SAD e, di conseguenza, aumenti le accise applicate.

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