La maggior parte delle risorse contenute all’interno della prossima Manovra di Bilancio saranno destinate a combattere il caro energia e ad aiutare famiglie e imprese in difficoltà con i pagamenti delle bollette.
Secondo alcune indiscrezioni, infatti, tre quarti della Manovra saranno occupate dalle misure di natura energetica, mentre la parte rimanente delle risorse finanziarie verrà impiegata per altri provvedimenti come le pensioni e il cuneo.
In base alle stime iniziali che sono in corso di definizione nell’aggiornamento della Nadef, le risorse impiegate saranno comprese tra i 10 e i 21 miliardi.
La volontà del Governo è quella di procedere nel minore tempo possibile, visti anche i tempi ristretti.
Nelle scorse ore il premier Giorgia Meloni e il ministro dell’Economia, Giancarlo Giorgetti, avrebbero già fatto il punto della situazione per stilare un cronoprogramma degli interventi da attuare.
Il primo passo che sarà effettuato dall’esecutivo prevede l’integrazione della Nota di Aggiornamento del Def. A tal proposito per lunedì sono attesi gli ultimi dati Istat sul Pil nel terzo trimestre.
Il deficit nel 2023 dovrebbe essere collocato in un valore compreso tra il 3,9% e il 4,5% del Pil.