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Manovra, Meloni: “Corsa contro il tempo, priorità a caro energia. Se necessario, interverremo su accise”

“Avremmo voluto avere più tempo, ma è stata una corsa contro il tempo”, abbiamo avuto “tempi ristretti per la Manovra”, lo ha dichiarato la premier Giorgia Meloni all’Assemblea generale di Confindustria Veneto Est.

“Obiettivo crescita economica”

Per la presidente del Consiglio è stata tracciata “una traiettoria nitida” con la “crescita economica “come priorità”, a partire “dal caro energia” e al “sostegno alle fasce sociali più deboli, nonostante la ristrettezza di tempi e risorse”.

Meloni ricorda che “30 miliardi sono finiti sulle bollette, abbiamo dato alcuni segnali: l’assegno unico, il 5% Iva su prodotti per infanzia, sostegno a disabili e indicizzazione delle pensioni. Abbiamo fatto interventi che incarnano una visione sociale condivisa con Confindustria”.

“Difenderemo riforma Reddito di Cittadinanza”

Poi un pensiero sulla riforma del Reddito di Cittadinanza: “Nel 2023 per chi può lavorare il reddito non si potrà percepire per più di otto mesi, in ogni caso decadrà alla prima offerta di lavoro che viene rifiutata”.

Per la premier quella sul reddito di cittadinanza è una “misura che vogliamo difendere da ogni attacco strumentale”. 

“Serve strategia industriale”

Sempre la premier ha sottolineato che il Governo ha voluto rifinanziare “lo sconto fiscale sulle accise, pur scegliendo di ridurre l’entità dell’intervento, ma rimaniamo pronti a intervenire se ce ne fosse la necessità”.

“Dobbiamo avere strategia industriale, una cosa che questa Nazione non ha da troppo tempo, dobbiamo scegliere e concentrare le risorse su quegli obiettivi”, ha concluso Giorgia Meloni.