Politica

Manovra: multe ai commercianti che negano il Pos, esteso congedo parentale. Ecco gli emendamenti approvati

Corsa contro il tempo per l’ok alla manovra. Sono andate avanti per tutta la notte le votazioni in commissione Bilancio alla Camera sugli emendamenti e con l’avvio dei lavori sono arrivate, a distanza sette giorni da quando è iniziata la discussione, le prime approvazioni.

Pos, restano le multe ai commercianti

Restano le sanzioni per i commercianti che non accettano pagamenti con il Pos per acquisti di cifre inferiori a 60 euro. Con un emendamento del governo alla manovra, approvato in commissione Bilancio della Camera, è stato infatti soppresso il comma dell’articolo 69 che prevedeva lo stop alle multe.

Manovra, fondo per potenziare collegamenti aerei Sicilia e Sardegna

Arrivano più risorse per potenziare i collegamenti aerei di Sicilia e Sardegna, per rimuovere gli svantaggi che derivano dall’insularità. Attraverso un emendamento alla manovra approvato in commissione Bilancio della Camera a firma Raffa, e sottoscritto anche da altri gruppi, “per garantire un completo ed efficace sistema di collegamenti aerei da e per la Sicilia e da e per la Sardegna” viene istituito un fondo al Mit che avrà una dotazione di 5 milioni di euro nel 2023 e 15 milioni a partire dal 2024.

Manovra, rinegoziare mutuo

Si potrà rinegoziare il mutuo in essere, passando da tasso variabile a tasso fisso. E’ quanto prevede un emendamento approvato in commissione Bilancio della Camera. Per poter usufruire della norma sarà necessario avere un Isee fino a 35mila euro e un finanziamento che non supera i 200mila euro di importo originario.

Manovra: congedo parentale a 80% retribuzione, potrà usarlo anche il papà

Il congedo di genitorialità passa dal 30% all’80% della retribuzione e sarà usufruibile in alternativa tra i genitori, fino a un mese e fino al sesto anno di vita del bambino. E’ quanto introduce un emendamento alla manovra a firma Grimaldi (Avs), approvato in commissione Bilancio della Camera.

Manovra: ok a tetto stipendi manager banche salvate da Stato/Rpt

Arriva un tetto agli stipendi dei manager delle banche salvate attraverso l’intervento dello Stato. A decorrere dal 2023 gli stipendi dei vertici non potranno superare il trattamento economico del primo presidente della Corte di cassazione, che è stabilito nella cifra lorda di circa 240mila euro.

Manovra, ok a proroga scadenza presentazione Cilas per superbonus 110%

Ci sarà più tempo per presentare la Cilas e poter fruire, così, del superbonus al 110% sulle ristrutturazioni edilizie. Il termine è stato esteso dallo scorso 25 novembre al 31 dicembre 2022, mentre la delibera condominiale sull’esecuzione dei lavori dovrà comunque essere stata adottata entro il 24 novembre scorso.

Manovra: via libera a nuovo bonus diciottenni, potrà arrivare a 1.000 euro

Via libera al nuovo bonus per i diciottenni che può essere speso per libri e attività culturali. La novità introdotta con un emendamento alla manovra, che è stato approvato dalla commissione Bilancio della Camera, è che potrà arrivare a 1.000 euro quale somma di 500 euro per chi ha un Isee familiare fino a 35mila euro e gli altri 500 euro nell’eventualità del voto di maturità pari a 100 su 100.

“Al momento le chiamiamo ‘card cultura’ e ‘card merito’ – ha spiegato Federico Mollicone di Fratelli d’Italia – ma saranno poi i creativi a suggerire la denominazione finale e a lavorare per la campagna di promozione. Stiamo cercando per far sì che il bonus possa arrivare al diciottesimo anno, senza scavallare all’anno successivo, come accadeva con il precedente bonus. Il ministro Sangiuliano convocherà a breve un tavolo con le associazioni di categoria per elaborare il regolamento del nuovo sistema”, ha concluso.

Manovra: contributo di 850mila euro a Lampedusa e Linosa per aumento sbarchi

In considerazione dello straordinario aumento del numero di sbarchi nel 2022, ai Comuni di Lampedusa e Linosa è concesso un contributo straordinario pari a 850mila euro. Lo prevede un emendamento del governo alla manovra approvato in commissione Bilancio della Camera.

Manovra: bonus Iva 50% acquisto nuove abitazioni green

Una detrazione dall’imposta lorda ai fini dell’Irpef, fino alla concorrenza del suo ammontare, del 50% dell’importo corrisposto per il pagamento dell’Iva in relazione all’acquisto, effettuato entro il 31 dicembre 2023, di unità immobiliari a destinazione residenziale, di classe energetica A o B ai sensi della normativa vigente, cedute dalle imprese costruttrici delle stesse. La detrazione è pari al 50% dell’imposta dovuta sul corrispettivo d’acquisto ed è ripartita in 10 quote costanti nell’anno in cui sono state sostenute le spese e nei nove periodi d’imposta successivi

Manovra: Rdc decade con ‘no’ a prima offerta lavoro anche non congrua

Ed ecco la norma sul reddito di cittadinanza. Si perderà il beneficio se verrà rifiutata la prima offerta di lavoro, anche se questa non verrà considerata ‘congrua’, laddove, per congruo, si considerava la proposta di un’occupazione che fosse compatibile con le proprie capacità e competenze, che prevedesse una retribuzione superiore del 20% rispetto all’assegno e che si svolgesse a una distanza entro 80 km dalla residenza o raggiungibile entro 100 minuti con il trasporto pubblico. L’emendamento approvato in commissione Bilancio della Camera a firma Lupi, infatti, sopprime il termine ‘congruo’ dalla normativa, un aggettivo che permetteva di rifiutare la prima offerta non compatibile con i criteri definiti nella legge, possibilità che poi decadeva dalla seconda offerta. Con la modifica, invece, la prima proposta potrà essere localizzata in qualsiasi località sul territorio nazionale o potrà non essere compatibile con le proprie capacità, ma se non accettata porterà al termine della percezione del reddito di cittadinanza.

Bagarre sulla caccia ai cinghiali

Rispunta all’ultimo l’emendamento che prevede l’estensione della caccia nelle aree protette e urbane e scoppia lo scontro in commissione Bilancio della Camera. Con il risultato che, quando mancava solamente il voto per il mandato al relatore, il clima di collaborazione instaurato nel corso della giornata è improvvisamente mutato con gli intervenuti dei deputati Marco Grimaldi e Angelo Bonelli di Avs, che hanno criticato il comportamento della maggioranza, accusata di aver tenuto nascosto fino all’ultimo, senza discuterne, l’emendamento che era stato accantonato e non inserito in alcun fascicolo. Il relatore di Fdi Paolo Trancassini, al termine degli interventi dei due esponenti dell’opposizione, ha chiesto la convocazione di un ufficio di presidenza e la seduta è stata sospesa.