“Essere forti con i deboli e deboli con i forti non lo chiamo coraggio, lo chiamo viltà”. Lo dice, intervistato da La Repubblica, il vicesegretario del Pd Peppe Provenzano. “Questo – attacca l’esponente dem – è un governo che sferra un attacco quotidiano all’uguaglianza. A quella tra le persone, e lo abbiamo visto sui diritti. A quella sui territori, con l’autonomia differenziata di Calderoli. E ora a quella tra le fasce sociali, con questa manovra”. Secondo l’esponente del Partito democratico “dietro la decisione di cancellare il reddito, che Meloni con parole indegne definì in passato ‘metadone di Stato’, c’è l’idea che, se i poveri sono tali e non hanno lavoro, la colpa è sostanzialmente la loro. Con la caccia ai poveri ora Meloni ha ricompattato i suoi”.