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Manovra, colpo di scena: salta la soglia a 60 euro col Pos, ecco le nuove norme

C’è un colpo di scena sulla manovra. La norma che introduce la soglia di 60 euro sotto la quale i commercianti possono rifiutare i pagamenti col Pos sarebbe destinata a saltare.

La notizia arriva da fonti della maggioranza, mentre si attende nelle prossime ore in commissione Bilancio alla Camera la presentazione di un nuovo pacchetto di emendamenti del governo. Sul tema del limite ai pagamenti elettronici, nelle ultime settimane il governo ha avuto un confronto con l’Ue e la Commissione che hanno ritenuto questa misura non in linea con le raccomandazioni specifiche per l’Italia sulla lotta all’evasione fiscale.

Manovra, gli emendamenti del governo

Intanto, gli emendamenti del governo sulla manovra vanno prendono forma. Ed ecco che arrivano alcune novità come il bonus per l’acquisto di case ‘green’, le nuove modifiche sugli extraprofitti, e anche la norma sulle pensioni minime a 600 euro per gli over 75 dietro la pressione di Forza Italia.

Sul reddito di cittadinanza sembra ormai cosa fatta la riduzione da 8 a 7 i mesi di sussidio, una stretta che consentirà di risparmiare circa 200 milioni. Attesa per oggi la parte più “corposa” degli emendamenti.

Si pensa a una detrazione del 50% dell’importo corrisposto per l’Iva per gli acquisti di case ad alta efficienza energetica (in classe A e B) effettuati entro il 31 dicembre 2023, con l’obiettivo di favorire la ripresa del mercato immobiliare. Per quanto riguarda la norma sugli extraprofitti, colpirà solo chi ha almeno “il 75% dei ricavi” dalle attività di produzione e vendita di energia elettrica, gas e prodotti petroliferi.

Tra le novità che dovrebbero far parte della manovra entreranno anche la proroga al 31 dicembre 2022 della Cilas per il superbonus al 110% e la norma ‘salva-sport’, che permette di dilazionare in 60 rate i versamenti sospesi per il Covid, a società sportive, federazioni e enti di promozione.