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Mare di Aci Castello “sorvegliato speciale”

ACI CASTELLO – Il lungomare Galatea in località Aci Trezza nel comune di Aci Castello è “sorvegliato speciale”. Lo ha stabilito Legambiente che con la sua “Goletta verde” ieri è arrivata in Sicilia e ha presentato i dati relativi ai prelievi effettuati lungo le coste siciliane dal primo al 9 luglio 2024.

Il lungomare di Acitrezza uno dei punti più inquinati della cosa sicula

Su un totale di 10 località che superano i parametri di legge risultando molto inquinati, due si trovano nella provincia di Catania. Oltre alla zona in cui sfocia il torrente Macchia, a Sant’Anna di Riposto nel comune di Mascali, a destare forti preoccupazioni è ancora il lungomare di Acitrezza, da anni indicato come uno dei punti più inquinati della cosa sicula.

Inquinamento cronico da mancata o inefficiente depurazione

Da qui la decisione di farne un “Osservato speciale”, ovvero oggetto di prelievi di campioni di acqua anche nei mesi che precedono il passaggio della campagna. “Il punto in questione presenta una situazione annosa e critica che l’associazione denuncia e porta ai riflettori da molti anni, poiché in quell’area sussiste un inquinamento cronico da mancata o inefficiente depurazione” – si legge nella nota di Legambiente. “Seppur presente il cartello di divieto di balneazione, si ritiene che non sia possibile ancora restare a guardare e non agire per risolvere il problema, vista che nell’area esistono anche attività di noleggio pedalò e canoe. Per questo – prosegue la nota – l’associazione ambientalista è pronta a fare un esposto, perché questa situazione cronica venga presa in carico dalle autorità competenti, e si possa finalmente risolvere per il bene delle cittadine e dei cittadini”. Nei prossimi giorni, il Quotidiano di Sicilia, approfondirà la questione depurazione con il primo cittadino di Aci Castello, rieletto recentemente, Carmelo Scandurra.