PALERMO – Mare, sole, spiaggia e relax: elementi imprescindibili di ogni estate, un vero e proprio assioma, da non mettere in discussione. Almeno fino a prima della pandemia da Coronavirus, capace di destrutturare molte vecchie certezze, e che ci costringe a ideare strategie adeguate per fronteggiare un nemico potenzialmente letale.
Come sarà questa nostra estate, come goderla a pieno, nella garanzia di una sicurezza propria e degli altri, che corrisponde all’incolumità stessa?
Lo abbiamo chiesto al Prof. Antonio Cascio, infettivologo e componente della Simit, Società Italiana di Malattie Infettive e Tropicali.
Prof. Cascio, ritiene che sia possibile riprendere ad andare a mare in sicurezza?
“Sì, lo si potrà fare sicuramente. Ci vorrà solo un po’ di buon senso da parte di tutti. I raggi ultravioletti del sole neutralizzano il virus, il caldo ne riduce la vitalità e favorisce l’essiccazione delle piccole gocce di saliva che potenzialmente potrebbero contenere il virus (il virus si mantiene vitale laddove c’è umidità). A questo aggiungiamo il fatto che la brezza marina disperde le microgoccioline nell’aria riducendone la concentrazione e rendendo meno probabile il contagio”.
Cosa suggerisce in termini misure di sicurezza da adottare per evitare il contagio sia in spiaggia che a mare? Soprattutto durante il bagno a mare rileva un elevato rischio di contagio?
“Durante il bagno a mare il contagio è assolutamente inverosimile, se non impossibile, anche in spiaggia è assolutamente poco probabile. Certamente, a meno che non si abbia la sfortuna di stare a distanza ravvicinata da una persona portatrice del virus e che entrambi non indossino la mascherina”.
Cosa può suggerire a quelle persone restie ad andare a mare per i disagi causati dall’uso della mascherina, visto che il mare ha effetti benefici sulla salute?
“Il suggerimento è che vadano tranquillamente in spiaggia a prendere il sole e stiano vicine soltanto alle persone con cui normalmente stanno vicine. La mascherina dovranno comunque sempre averla nel caso in cui si dovessero occasionalmente trovare a contatto ravvicinato con estranei. Per il bagno nessun problema: ritengo assolutamente inutile l’uso dei guanti in spiaggia”.
Suggerimenti accorati alla ricerca del benessere psicofisico di cui il mare e la spiaggia sono naturali portatori, in quanto “focolai sani” di antistress e ristrutturazione psicofisica.