Mario Draghi lo standing ce l’ha. Anche troppo, forse, per un’Europa che sembra scegliere di essere debole. Consulente della Presidenza von der Leyen sulla competitività ha già detto chiaro e tondo che questa Europa, con queste regole, senza essere né carne né pesce, è solo un condominio rissoso.
Peggio perché un condominio decide a maggioranza, ed almeno la facciata, con superbonus o meno la rifà, l’Europa invece ha conservato la vecchia regole dell’unanimità. Che andavano bene per i 12 paesi fondatori, in cui c’era la capricciosa Albione inglese, che aveva paura di essere sottomessa.
Ma nell’Europa dei 28, e se entra l’Ucraina ne vedremo delle belle, votare, decidere all’unanimità è impossibile. Per cui siamo fermi, abbiamo una moneta unica e poco altro. Non abbiamo un Esercito, un Welfare, una borsa europea per raccogliere il risparmio.
Siamo nulla di fronte a stati aggressivi, militarmente, come la Russia, o economicamente come la Cina. Ma pure le compatte multinazionali sono più competitive e ci battono regolarmente. Vedi l’elusione fiscale sul digitale o altro.
L’Europa è più debole di Elon Musk, questa è la verità. L’Europa deve diventare Stato federale dice Draghi. Lui dice la verità, pertanto è molto difficile che prenda il posto dell’andreottiana Ursula.
Così è se vi pare