MARSALA (TP) – Un accordo tra Comune di Marsala e Consorzio di Bonifica della Sicilia occidentale per garantire all’agricoltura il necessario sostentamento idrico. Su questa direzione si sta muovendo l’amministrazione comunale marsalese guidata dal sindaco Massimo Grillo che vuole provare a ridare alle campagne la giusta attenzione dopo le tante, troppe difficoltà vissute in questi ultimi anni. E le premesse non sembrano essere per nulla positive perchè un po’ in tutta la Sicilia si registrano difficoltà di scorte idriche. Questo vuol dire che, inevitabilmente, in vista dell’estate, le autorità preposte tenderanno a garantire importanti scorte per uso idropotabile e l’agricoltura potrebbe essere destinata a dover patire per l’ennesima volta la sete.
“Con l’assessorato regionale dell’Agricoltura – afferma il primo cittadino – si andrò a definire l’accordo volto ad una seria programmazione di carattere idrico”. Nei giorni scorsi al palazzo di città si è tenuto un vertice tra il governo cittadino, il presidente del consiglio comunale Enzo Sturiano, l’assessore regionale all’Agricoltura Toni Scilla e il dirigente tecnico del suddetto Consorzio, l’ingegnere Fabio Sardo.
Oggetto dell’incontro con il rappresentante del governo Musumeci, le pessime condizioni infrastrutturali degli impianti irrigui al servizio dell’agricoltura. “Un problema che interessa l’intero territorio trapanese e per il quale ricerchiamo concrete soluzioni – ha sottolineato Scilla -. A tal fine, a breve sarà finanziata la sostituzione del tratto della condotta principale del comprensorio irriguo sotteso alla diga Domenico Rubino. Un investimento di oltre 6 milioni di euro che assicurerà la risorsa idrica per tutto l’anno e per una estensione di circa 3.500 ettari”. Un’accelerazione, quindi, verso un deciso miglioramento del servizio irriguo per gli agricoltori marsalesi, cui darà un decisivo sostegno l’accordo che sarà definito presso l’assessorato regionale all’Agricoltura. Nel frattempo si sta lavorando in favore dell’agricoltura anche sul fronte della viabilità rurale, anche questo aspetto un po’ dimenticato nella cittadina marsalese.
“Si stanno mettendo in campo – precisa ancora Grillo – progetti che interessano il settore agricolo, primaria fonte di economia per il nostro territorio. Ma gli investimenti rientrano anche in una programmazione più ampia di questa amministrazione che punta alle infrastrutture per creare sviluppo e occupazione. Una priorità assoluta questa, di recente rappresentata alla vice ministra Teresa Bellanova in occasione del sua visita a Marsala”.
Il piano è sostanzialmente quello di mettere in sicurezza e rendere transitabili tratti di strade che collegano numerosi fondi agricoli del territorio comunale di Marsala. Ecco perché i progetti sono stati presentati all’Esa, l’Ente di Sviluppo Agricolo, a cui si chiede il necessario finanziamento per un totale di un milione e 125 mila euro. Il primo dei due progetti riguarda la strada “Dimina-Bellusa”, tra Marsala e Salemi, soggetta a smottamenti e deformazioni causate dalle acque piovane.
La manutenzione straordinaria, per un investimento di 750 mila euro, servirà ad eliminare i dissesti, ripristinare i tombini, rifare la pavimentazione e ricollocare la segnaletica stradale. Analoghi interventi richiesti anche per la strada “Ricalcata”, in prossimità di un percorso naturalistico che conduce a “Borgo Fazio”, a pochi chilometri dalle pendici della “Montagna Grande”. All’Esa si chiede un finanziamento di 375 mila euro per le opere necessarie, incluse quelle per ripristinare la scarpata e parte della carreggiata danneggiate da una frana. In più, occorrerà intervenire per migliorare il sistema di raccolta delle acque piovane, principale causa dei dissesti.