MARSALA (TP) – Quasi tre milioni di euro per la costruzione di due nuovi asili nido in contrada Bosco e nel quartiere Amabilina a Marsala. La Giunta, guidata dal sindaco Massimo Grillo, ha approvato gli elaborati progettuali, in seguito alla pubblicazione della graduatoria delle scuole ammesse a finanziamento dal ministero dell’Istruzione e merito, di concerto con il ministero dell’Economia e delle finanze.
Sul totale dei 387 Comuni italiani ammessi a finanziamento, infatti, al territorio comunale è stato attribuito l’undicesimo posto in graduatoria. Il Comune rientra quindi in pieno tra gli assegnatari di fondi da spendere per la costruzione di nuovi istituti scolastici. E sicuramente quella della prima infanzia è tra quelle decisive per la conciliazione famiglia lavoro, incombenza che ricade in buona parte sulle donne. A occuparsi delle procedure della gara d’appalto sarà Invitalia, in collaborazione con l’ufficio speciale per l’attuazione del Pnrr, che seguirà le fasi di aggiudicazione dei lavori, il cui termine è fissato per ottobre.
Prossimo passaggio, l’emissione del decreto ministeriale di accreditamento delle risorse. Si amplierà, così, l’offerta formativa-educativa della scuola dell’infanzia sul territorio marsalese, tenuto conto che i due nuovi asili si aggiungono a quelli di Sappusi, Sant’Anna, viale Whitaker e lo storico “Guido Baccelli”.
Per Amabilina, l’intervento prevede la costruzione di un nuovo edificio per una capienza di 20 posti nella fascia 0-12 mesi e 40 posti nella fascia 13-36 mesi. A Bosco, invece, è prevista la demolizione dell’edificio esistente, poiché l’adeguamento alla nuova normativa risulta essere anti economico, e la successiva costruzione di un nuovo edificio per una capienza di 20 posti nella fascia bebè e 40 posti nella fascia successiva.
Le nuove strutture sono state pensate in osservanza delle dotazioni minime previste anche dai “Nuovi standard strutturali e organizzativi per i servizi di prima infanzia”, nonché nel rispetto dell’ambiente secondo i parametri europei Nzeb, Nearly zero energy building, edifici a consumo energetico quasi nullo, e Dnsh, Do no significant harm, nessun danno significativo all’ambiente. I due nuovi asili nido sono inseriti nel programma triennale della opere pubbliche, già deliberato dalla giunta Grillo, con conseguente aggiornamento del Duo, il Documento unico di programmazione, in corso di approvazione.
Il sindaco Massimo Grillo ha espresso tutto il suo entusiasmo per le nuove opere: “Oltre ad accrescere l’offerta didattico-educativa – ha detto il sindaco – fin dalla prima infanzia, incoraggiamo la partecipazione delle donne al mercato del lavoro al fine di poter meglio conciliare vita familiare e professionale”.
Sempre alle famiglie e ai giovani è stata restituita, pochi mesi fa la nuova palestra “Nicola Grillo”, inaugurata esattamente nel marzo scorso. Grande commozione per il sindaco Massimo Grillo, presente insieme ai suoi familiari e al fratello Pietro. Il primo cittadino ha ripercorso quella tragica giornata del 1973 in cui, assieme al quindicenne fratello Nicola, cui fu allora intitolata la palestra, perse la vita anche il giovane Peppe Casano. Costruita negli anni Settanta, la palestra nasce grazie a un finanziamento allora intercettato dal senatore Pietro Pizzo, e per diversi anni la struttura è stata gestita dall’ex Provincia, mentre adesso è di proprietà comunale.
Dopo anni di abbandono, l’immobile è stato ripreso dall’ex sindaco Alberto Di Girolamo, grazie a un finanziamento destinato alla nuova opera. La palestra è stata affidata al liceo “Giovanni XXIII-Cosentino”, ma potranno essere utilizzati anche altri istituti e associazioni in orari extrascolastici.