Via libera alle opere di
recupero e adeguamento funzionale della Chiesa del Collegio di Marsala
destinata a ospitare il Museo degli arazzi, una volta completato il restauro
degli stessi. Il progetto, voluto dal governo Musumeci, prevede la
realizzazione di un Polo museale dove sarà possibile ammirare la preziosa
collezione degli otto arazzi fiamminghi donati da monsignor Antonino Lombardo e
di circa dieci abiti talari del XVI secolo.
La Sezione trapanese dell’Urega ha validato la gara, per un ammontare di circa
due milioni di euro, e individuato la ditta vincitrice. La formale
aggiudicazione spetta adesso alla stazione appaltante, la soprintendenza ai
Beni culturali e ambientali di Trapani.
Soddisfazione hanno espresso il presidente della regione Nello Musumeci e
l’assessore Alberto Samonà, secondo il quale «il Museo degli arazzi consentirà
di accogliere queste preziosissime e antiche opere d’arte in ambienti idonei a
preservarne l’integrità e la bellezza. Locali appositamente studiati per
offrire ai visitatori la possibilità di ammirare una importante testimonianza
dell’arte sacra in Sicilia. Con il Museo degli arazzi, che si aggiunge alle già
presenti peculiarità storiche, naturalistiche e architettoniche, la città
trapanese si candida a diventare uno dei poli culturali più attrattivi della
Sicilia».