Oggi Julia Roberts è una delle attrici più famose e pagate al mondo, ma c’è stato un tempo in cui la sua famiglia non poteva permettersi molto e Martin Luther King l’aiutò pagando il conto dell’ospedale nel giorno della sua nascita.
Lo ha rivelato la stessa attrice in un’intervista trasmessa dalla Cnn.
Era il 28 ottobre 1967 quando Julia Roberts, oggi 55 anni, è nata in un ospedale a Smyrna, Georgia, un sobborgo dell’Atlanta. Dal punto di vista economico, era un momento difficile per i genitori della futura attrice, Betty Lou Bredemus e Walter Grady Roberts. E in quel momento due persone non esitarono ad aiutarli, pagando il conto dell’ospedale dopo la nascita dell’amata figlia dei Bredemus-Roberts: si trattava di Martin Luther King, il paladino dei diritti civili negli Stati Uniti, assassinato solo pochi mesi dopo (4 aprile 1968), e della moglie e attivista Coretta Scott.
“Ci hanno aiutato a venir fuori da una situazione difficile”, ha rivelato l’attrice premio Oscar.
Il perché i coniugi King si siano interessati al caso della piccola Julia lo ha rivelato la stessa protagonista della storia. Sembra che un giorno Martin Luther King e Coretta Scott abbiano chiamato i genitori di Julia Roberts per chiedere se i loro figli potessero entrare nella loro scuola di teatro (“Actors and Writers“) di Atlanta.
Le leggi razziali e la segregazione erano ancora una dura realtà al tempo, ma i genitori dell’attrice accolsero con piacere i piccoli King. In segno di riconoscimento, poi, l’attivista politico scelse di pagare il conto dell’ospedale e permettere ai genitori di Julia Roberts di godersi la nascita della figlia senza pensare alle difficoltà economiche.
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