Cultura

Marzo, la primavera invoglia alla lettura, i nostri consigli

Marzo è il mese delle follie metereologiche e della primavera, ma non mancano novità editoriali. Il catalogo dei libri disponibili negli store fisici e digitali si aggiorna con graditi ritorni come Stephen King e Alessia Gazzola e prime volte come quella di Sabina Guzzanti. Anche per il mese di marzo c’è varietà nelle nuove pubblicazioni per tematiche, storie ed emozioni che possono regalare. Se siete pronti a farvi affascinare e a correre in libreria, prendete appunti.

“Later” – Stephen King

Il re dell’horror racconta di Jamie Conklin, un bambino del tutto normale. Almeno in apparenza. Jamie è figlio di Tia che nella vita fa l’agente letterario e ha una caratteristica particolare: ha un dono soprannaturale. La madre gli impone di tenerlo segreto perché gli altri non comprenderebbero. È un dono che non solo lui non ha mai chiesto, ma che non avrebbe mai voluto. A causa del dono, Jamie scoprirà la distinzione tra il bene e il male e prenderà una decisione netta. Edito da Sperling & Kupfer e in uscita il 2 marzo 2021.

“Tempesta madre” – Gianni Solla

All’età di otto anni Jacopo ha già un rapporto complicato con le donne. In classe è l’unico maschio e ha una madre che gli fa imparare a memoria versi di Majakovskij, spegne i mozziconi di sigaretta nei piatti e intanto è divorata dalla voglia di vivere. I temi di Jacopo hanno sempre come protagonista la madre e fanno il giro della scuola. La sua vita cambia quando di notte lui e la madre si trasferiscono in una palazzina popolare al Rione delle mosche abusivamente. Edito da Einaudi.

“Spin” – Patricia D. Cornwell

Per Mondadori, il 4 marzo la Cornwell racconta del Capitano Calli Chase, coinvolta in una lotta contro il tempo per sventare un terribile complotto che tiene in bilico il destino dell’umanità. Il capitano si ritrova faccia a faccia con la sua gemella scomparsa da tempo e l’inquietante interrogativo di chi sia davvero, mentre dovrà risolvere una situazione legata alla NASA misurandosi con un avversario astuto e spietato.

“Prima persona singolare” Haruki Murakami

In uscita il 9 marzo per Einaudi, il libro contiene otto racconti molto diversi ma con una cosa in comune: la prima persona singolare. È un Murakami inedito per le storie che racconta e per i diversi modi di dire io per parlare a tutti.

“Quando tornerò” – Marco Balzano

Un racconto profondo e intenso di una madre che lascia i figli per prendersi cura degli altri in cui i destini si intrecciano e ci toccano da vicino. È un romanzo che colpisce diritto al cuore e in cui vincono la forza dei legami e le conseguenze delle scelte. In libreria dal 9 marzo per Einaudi.

“Un tè a Chaverton House” – Alessia Gazzola

Per Garzanti, il 15 marzo ritorna in tutti gli store Alessia Gazzola che racconta la vita di Angelica, una donna che aveva immaginato per lei un fidanzato fedele, un bel terrazzino e genitori senza grandi aspettative. Invece si ritrova a Chaverton House dopo aver lasciato tutto ed aver un lavoro inaspettato. Doveva essere un viaggio di breve durata e invece è diventato molto di più.

“Lingua madre” – Maddalena Fingerle

Racconta la storia di Paolo Prescher, un giovane bolzanino che si ripete che parole sporche è l’anagramma del suo nome. In una vita piena di parole sporche e di parole pulite e con un padre che non parla, Paolo prova a dare una svolta alla sua vita trasferendosi a Berlino. Si innamora di Mira e del suo italiano pulito, ma il problema si ripresenta alla nascita del figlio. È il libro d’esordio della scrittrice edito da Italo Svevo Edizioni.

“2119 – La disfatta dei Sapiens” – Sabina Guzzanti

Per Harper Collins, l’11 marzo arriva il libro di Sabina Guzzanti dove è per la prima volta narratrice. È un romanzo che guarda alla grande letteratura distopica classica e affronta anche temi di straordinaria modernità, quali il mutamento climatico, la concentrazione della ricchezza e la dipendenza dalla tecnologia.

“Bruciare i libri” – Richard Ovenden

Lo scrittore guida la Bodleian Library dell’Università di Oxford e crede che una battaglia per la conservazione della memoria sia prima di tutto una battaglia civile. Le minacce cui sono sottoposte que­ste istituzioni sono sempre maggiori: si chiamano distruzione deliberata, negligenza e mancanza di finanziamenti. Il digitale è allo stesso tempo una poten­zialità enorme, ma anche un pericolo.

“Il pregiudizio della sopravvivenza” – Paolo Roversi

Enrico Radeschi ritorna ad avere incubi che lo perseguitano. Prima di San Valentino, la sua fidanzata scompare nel nulla e lui scopre che quel rapimento è solo un tassello di un piano più grande che lo costringerà a una spasmodica e angosciosa corsa contro il tempo. C’è qualcuno nell’ombra che vuole ostacolarlo. Pubblicato da Marsilio, in uscita il 4 marzo.

A proposito di libri e di scrittori, abbiamo chiesto a Lorena Spampinato i suoi consigli di lettura. Nata a Catania nel 1990, Lorena Spampinato ha esordito con il romanzo “La prima volta che ti ho rivisto” (Fanucci editore, 2008) e si è trasferita a Roma dove si è laureata in Scienze Politiche. Adesso si occupa di editoria e comunicazione. Con Fanucci editore ha pubblicato anche “Quell’attimo chiamato felicità” (2009) e “L’altro lato dei sogni” (2011). “Il silenzio dell’acciuga” (Nutrimenti, 2020), è il suo romanzo più recente ed è stato sia finalista al Premio Letterario Clara Sereni ed è stato proposto per il premio Strega 2020 da Lidia Ravera. Lorena Spampinato ha consigliato: “Non smetto di aver freddo” di Emilia Bersabea Cirillo, “L’acqua del lago non è mai dolce” di Giulia Caminito, “I beati anni del castigo” di Fleur Jaeggy e “Non sono mai stata via” di Nadia Terranova.

Sandy Sciuto