Stop all’obbligo di indossare la mascherina sui voli nell’Unione Europea dal 16 maggio. E’ quanto prevedono le nuove linee guida sulla sicurezza dei viaggi pubblicati dall’Ecdc (Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie) e dall’Aesa (Agenzia europea per la sicurezza aerea).
Ma in Italia cosa cambia? Per chi arriva da noi o parte nel nostro Paese non cambia nulla. È ancora in vigore, infatti, l’ordinanza del ministro della Salute Speranza, secondo cui l’obbligo di indossare la mascherina rimane fino al 15 giugno, anche per cinema, teatri, palazzetti dello sport al chiuso e altri trasporti, sia locali sia a lunga percorrenza. Vediamo tutte le regole, ancora valide, nel dettaglio.
Secondo l’ordinanza firmata dal ministro della Salute Roberto Speranza fino al 15 giugno è obbligatorio indossare la mascherina Ffp2:
Secondo l’ordinanza firmata dal ministro della Salute Roberto Speranza in vigore fino al 15 giugno è obbligatorio indossare la mascherina Ffp2:
– per gli spettacoli aperti al pubblico che si svolgono al chiuso in sale teatrali, sale da concerto, sale cinematografiche, locali di intrattenimento e musica dal vivo e in altri locali assimilati.
Negli stadi non c’è alcun obbligo mentre va indossata la Ffp2 «per gli eventi e le competizioni sportive che si svolgono al chiuso» fino al 15 giugno.
È obbligatorio indossare la mascherina chirurgica per utenti e ai visitatori di:
– strutture sanitarie, socio-sanitarie e socio-assistenziali
– strutture di ospitalità e lungodegenza
– residenze sanitarie assistite (Rsa), hospice, strutture riabilitative, strutture residenziali per anziani, anche non autosufficienti.
Secondo la circolare firmata dal ministro della Funzione Pubblica Renato Brunetta è raccomandata la Ffp2 per la pubblica amministrazione nei seguenti casi:
Secondo l’accordo siglato al ministero del lavoro i dipendenti di negozi, ristoranti, bar e aziende private dovranno indossare la mascherina chirurgica fino al 30 giuno. Per i clienti non è invece obbligatoria.
Nelle scuole la mascherina è obbligatoria per personale, docenti e studenti sopra i 6 anni fino alla fine dell’anno scolastico.