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Master in Diritto delle Pubbliche Amministrazioni in Sicilia: titoli d’accesso e bando

Al via un corso di formazione post-laurea annuale promosso dalle Università di Catania, Messina ed Enna “Kore” dedicato a neo-laureati che intendono partecipare ai concorsi pubblici, a professionisti, e a dirigenti e funzionari delle Pubbliche Amministrazioni (in particolare di Enti locali, Regioni e Stato), a fini formativi, di aggiornamento e riqualificazione professionale in vista anche di future progressioni di carriera.

Si tratta della nuova edizione del Master di II livello in Diritto delle Pubbliche amministrazioni, che è stata presentata martedì pomeriggio nei locali del Rettorato dell’Ateneo catanese dal rettore Francesco Priolo e da alcuni dei componenti del comitato scientifico. All’incontro sono intervenuti la direttrice del dipartimento di Scienze politiche e sociali Unict, sede formativa del Master, professoressa Pinella Di Gregorio, e i docenti Giuseppe Vecchio e Raffaele Scuderi (Giurisprudenza Unikore), Ida Nicotra (Giurisprudenza Unict), Armando Castronovo (Dsps Unict), Fabrizio Tigano (Scipog Unime).

È intervenuto inoltre il professore Felice Giuffrè, ordinario di Istituzioni di Diritto pubblico nel dipartimento di Scienze politiche e sociali, di recente nominato componente del Consiglio Superiore della Magistratura.

Master in Diritto delle Pubbliche Amministrazioni

Il percorso formativo da 60 crediti – incentrato sulle più recenti e rilevanti tematiche in maniera di amministrazioni pubbliche – è coerente con l’attuale richiesta del mercato del lavoro, dato che in Italia, nell’arco del quinquennio, verranno reclutati oltre 740mila nuovi occupati nella PA, secondo i dati del rapporto sui fabbisogni occupazionali e professionali nel periodo 2021-2025 realizzato da Unioncamere in collaborazione con ANPAL.

Piano didattico e requisiti d’accesso

Il piano didattico del Master – a cui si accede per titoli – comprende insegnamenti su Pubblica amministrazione, Costituzione e Unione europea, la funzione amministrativa e l’attività di regolazione, la responsabilità delle pubbliche amministrazioni e dei loro dipendenti, la funzionalità pubblica e gli equilibri di bilancio, l’attività procedimentale e il provvedimento, la risoluzione delle controversie amministrative e l’attività contrattuale delle PA.

I titoli d’accesso ai 50 posti disponibili sono il possesso delle lauree di vecchio ordinamento in Giurisprudenza, Economia e Scienze politiche, della laurea magistrale a ciclo unico in Giurisprudenza o delle lauree magistrali in Scienze delle Pubbliche Amministrazioni, Scienze economico-aziendali e Scienze dell’Economia. Le lezioni (264 ore di didattica frontale più 300 di stage) potranno tenersi nelle sedi dei tre atenei consorziati.

Il bando è disponibile nell’apposita sezione dedicata ai Master del portale www.unict.it, per partecipare c’è tempo fino a mercoledì 12 aprile 2023.