L’ex superlatitante Matteo Messina Denaro è stato costretto a ricorrere alle cure mediche al Pronto Soccorso dell’ospedale dell’Aquila da parte della polizia penitenziaria del carcere dove il boss è rinchiuso. A renderlo noto è stata l’emittente LAQTV.
A quanto sembra, nella giornata di ieri le condizioni di salute di Matteo Messina Denaro, arrestato dai carabinieri del Ros lo scorso 16 gennaio, si sarebbero aggravate a tal punto da suggerire il trasferimento in Pronto Soccorso nel nosocomio abruzzese.
Com’è noto, l’ex superlatitante è affetto da un tumore al colon con metastasi epatiche e, per questo, è costretto a sottoporsi a delle cure oncologiche.
Nel frattempo proseguono in queste ore le indagini da parte degli inquirenti per scoprire ulteriori “segreti” nascosti del boss.
All’interno del covo del capomafia i carabinieri stanno attualmente effettuando delle verifiche attraverso l’uso dei sonar. Non è escluso, infatti, che al di là delle pareti della casa di Messina Denaro possa nascondersi qualche vano non visibile.
Inoltre, i militari avrebbero anche effettuato nei fori nel pavimento alla ricerca di nascondigli sotterranei.