ROMA – Il ministro dell’Istruzione, Patrizio Bianchi, ha firmato mercoledì 3 marzo le Ordinanze sugli Esami di Stato di Medie e Superiori e sulle modalità di nomina e costituzione delle Commissioni.
L’Esame di Maturità consisterà in un’unica prova orale in presenza, che partirà dalla discussione di un elaborato, il cui argomento sarà assegnato alle studentesse e agli studenti dal Consiglio di classe nei mesi che precedono l’Esame stesso, affinché possano curarne attentamente gli sviluppi, affiancati da un loro insegnante.
Secondo l’art. 17 dell’OM relativa al secondo ciclo, il candidato dovrà dimostrare, nel corso del colloquio:
a) di aver acquisito i contenuti e i metodi propri delle singole discipline, di essere capace di utilizzare le conoscenze acquisite e di metterle in relazione tra loro per argomentare in maniera critica e personale, utilizzando anche la lingua straniera;
b) di saper analizzare criticamente e correlare al percorso di studi seguito e al profilo educativo culturale e professionale del percorso frequentato le esperienze svolte nell’ambito dei PCTO, cioè del percorso di alternanza scuola-lavoro;
c) di aver maturato le competenze e le conoscenze previste dalle attività di Educazione civica, all’interno delle singole discipline.
1. L’elaborato
La sessione d’Esame avrà inizio il prossimo 16 giugno alle ore 8.30. Il colloquio orale durerà 60 minuti (articolo 18) e l’elaborato sarà assegnato a ciascuno studente dai Consigli di classe entro il prossimo 30 aprile. L’elaborato riguarderà le discipline caratterizzanti l’indirizzo di studi, che, ad esempio, per l’Istituto professionale alberghiero, indirizzo Enogastronomia, sono: “Laboratorio servizi enogastronomici – Cucina” e “Scienze e cultura dell’alimentazione”.
Il candidato entro il 31 maggio lo dovrà consegnare l’elaborato inviandolo via e-mail al docente di riferimento e per conoscenza alla scuola.
2. La discussione di un testo di Letteratura italiana
Dopo la discussione dell’elaborato, il colloquio proseguirà con la discussione di un testo già oggetto di studio nell’ambito dell’insegnamento di Lingua e letteratura italiana, con l’analisi di materiali (un testo, un documento, un’esperienza, un problema, un progetto) predisposti dalla commissione con trattazione di nodi concettuali caratterizzanti le diverse discipline.
3. L’esperienza di alternanza scuola-lavoro
Ci sarà spazio per l’esposizione dell’esperienza svolta nei PCTO (Percorsi per le competenze trasversali e l’orientamento).
4. Le conoscenze di Educazione civica
Il candidato dimostrerà, nel corso del colloquio, di aver maturato le competenze e le conoscenze previste nell’ambito dell’Educazione civica.
5. Il curriculum dello studente
Nella conduzione dei colloqui si terrà conto delle informazioni contenute nel curriculum dello studente, che comprende il percorso scolastico, ma anche le attività effettuate in altri ambiti, come sport, volontariato e attività culturali.
Il credito scolastico sarà attribuito fino a un massimo di 60 punti, di cui fino a 18 per la classe terza, fino a 20 per la classe quarta e fino a 22 per la classe quinta. Con l’orale verranno assegnati fino a 40 punti. La valutazione finale sarà espressa in centesimi, sarà possibile ottenere la lode.
Il numero di candidati che sostengono il colloquio non può essere superiore a 5 per giornata; l’ordine di convocazione dei candidati sarà secondo la lettera alfabetica stabilita in base al sorteggio dalle singole commissioni.
L’ammissione dei candidati sarà disposta, in sede di scrutinio finale, dal Consiglio di classe. La commissione sarà interna, con il presidente esterno.