Questa mattina, alle 08:30, in tutte le scuole italiane – tranne per alcune situate nelle zone colpite dall’alluvione di qualche settimana fa – è iniziata ufficialmente la maturità 2023. Tra chi ieri attendeva il giorno della prima prova tra le note della ormai classicissima e molto prevedibile canzone di Antonello Venditti, “Notte prima degli esami”, oppure soggetti alla commozione; sta di fatto che il giorno tanto atteso è arrivato.
Dopo la prima prova, cioè quella di italiano, i maturandi saranno chiamati a sostenere domani, 22 giugno 2023, la seconda prova. Si tratta sempre di un esame scritto, ma gli argomenti o, meglio, le tracce cambiano in base ai singoli indirizzi.
Dunque, per fare qualche esempio: nel caso di un istituto tecnico economico sarà l’economia; liceo classico, latino o greco; liceo scientifico le materie più caratterizzanti, quindi matematica e fisica; liceo linguistico, una delle lingue studiate, inglese, francese, tedesco, spagnolo; alla scuola alberghiera scienza e cultura dell’alimentazione in genere; per il liceo artistico, che si varia molto dagli indirizzi, potrebbe esserci discipline pittoriche e scultoree, o discipline progettuali di design.
La seconda prova della maturità 2023 ha qualche differenza rispetto allo scorso anno, poiché le tracce sono elaborate dal Ministero dell’Istruzione, come nei tempi pre-Covid. Nel 2022, le tracce venivano elaborate dalle commissioni.
La seconda prova dell’esame di Stato varia dai tipi di scuole e dagli indirizzi appunto. Il Ministero, in aiuto, mette a disposizione alcune simulazioni utili per esercitarsi. Quindi può essere un buon modo per prepararsi al meglio e stare più tranquilli.
Il secondo esame scritto serve per valutare le capacità e le conoscenze di settore degli studenti e ha una durata che può variare dalle 6 alle 8 ore al massimo. Come la prima prova, ha un punteggio massimo di 20 punti e conclude le prove scritte. Poi tocca al colloquio orale.
Domani alla seconda prova di questa maturità 2023 si possono portare dizionari dei tipi richiesti dai vari indirizzi, quindi nel caso del liceo classico latino e greco, al linguistico i vocabolari di lingua. Allo scientifico la calcolatrice, la quale non deve essere programmabile. Per tutti gli altri istituti il materiale da portare cambia dalle varie esigenze.
Vietati, ovviamente, tutti i dispositivi elettronici quali smartphone, smartwatch, tablet e altri. Si possono portare acqua e cibo. Da non dimenticare la carta d’identità e naturalmente tutti gli strumenti da cancelleria per sostenere l’esame.