Dalla scorsa settimana, precisamente da martedì 6 aprile, è operativo il portale del Curriculum dello studente, previsto dal Ministero dell’Istruzione per aiutare le scuole nell’adozione di questo nuovo documento, che sarà rilasciato insieme al diploma per la prima volta a partire dalla Maturità 2021. Previsto già dalla Legge 107/2015, poi disciplinato dal Decreto legislativo 62 del 2017, il Curriculum dello Studente è un documento rappresentativo dell’intero profilo dello studente, con tutte le informazioni sul percorso scolastico, le certificazioni conseguite e le attività extrascolastiche svolte nel corso degli anni.
Il modello di questo documento, insieme al nuovo modello del Diploma di Maturità, è in allegato al Decreto del ministro dell’Istruzione n. 88/2020. Si tratta di dieci pagine a colori, in cui domina l’azzurro. Nella prima pagina in alto si trova lo stemma della Repubblica italiana e, in ogni pagina, la C di curriculum e la S di studente si incontrano a formare un logo che si ritrova anche nel portale https://curriculumstudente.istruzione.it.
Per la prima volta, dunque, uno strumento che avvicina i nuovi adulti – mi piace così chiamare i neodiplomati – al mondo del lavoro e li rende consapevoli dell’importanza delle loro esperienze di vita non solo scolastiche, ma anche extra, dal volontariato, allo sport, all’associazionismo, alla musica, ai viaggi all’estero. Infatti mentre la prima parte “Istruzione e formazione” è a cura della scuola, la seconda “Certificazioni” è a cura della scuola e dello studente, la terza “Attività extrascolastiche” è interamente a cura dello studente.
Tutti gli insegnanti, non solo quelli impegnati negli esami di Maturità, dovrebbero informarsi bene su questo strumento e iniziare a illustrarlo ai loro alunni sin dal primo anno di scuola superiore. Valorizzare le esperienze di vita certamente potrà contribuire anche nella lotta contro l’abbandono scolastico.
Twitter: @LRussoQdS