ROMA – Alla ricerca di un aiuto esterno per affrontare un esame che, sostanzialmente, conoscono poco. Mai come quest’anno, in vista della Maturità, gli studenti di quinto superiore hanno manifestato con forza la necessità di essere supportati nella preparazione delle prove finali. Secondo un sondaggio effettuato da Skuola.net | Ripetizioni.it – piattaforma per la ricerca di lezioni private online e offline – su un campione di 500 maturandi, in avvicinamento agli esami di Stato, solamente 1 su 2 ha affermato in modo netto di non aver bisogno di alcun sostegno, convinto di farcela tranquillamente da solo. Tutti gli altri erano già corsi ai ripari o stavano seriamente valutando se farlo.
Peraltro, già nel corso dell’anno scolastico, il 22% dei maturandi raggiunti dall’indagine racconta di essere stato “costretto” a far allargare i cordoni della borsa alla propria famiglia per frequentare lezioni private. A cui si aggiunge un ulteriore 18% che è riuscito a cavarsela gratis con amici, genitori e parenti che si sono calati nel ruolo di tutor. Tuttavia, visto che la Maturità incombe, anche in questi giorni circa 1 maturando su 4 si sta facendo affiancare da un docente privato per affinare la preparazione.
Non bisogna poi dimenticare che all’esame tocca arrivarci: per essere ammessi si deve raggiungere la sufficienza in tutte le materie, anche se in teoria il collegio docenti potrebbe tollerare anche un’insufficienza, ma una soltanto. Quindi, come visto, c’è chi è già ricorso alle ripetizioni nei mesi scorsi, soprattutto per sanare le proprie lacune nelle varie materie, non solo in quelle di indirizzo. Non stupisce, quindi, che il podio delle discipline più gettonate da coloro che hanno preso ripetizioni private, veda in prima posizione la Matematica (il 75% ha svolto lezioni in questa materia), in seconda le Scienze in generale (ci è passato il 38%), e le Lingue Straniere (così per il 19%).
Purtroppo, infatti, neanche quest’anno sono mancate le difficoltà. Che, spesso, sono state di tipo “strutturale”: solo il 14% addita il motivo del ricorso alle ripetizioni allo scarso impegno personale. Tutti gli altri puntano il dito sulla Dad, sulle difficoltà di apprendimento nonostante la buona volontà, sui docenti ritenuti poco preparati o assenti per lunghi periodi.
Alla fine, il conto è salato: considerato l’anno scolastico nella sua interezza, il budget di spesa medio stimato per famiglia, sulla base delle indicazioni che hanno fornito gli studenti intervistati, è nell’ordine dei 376 euro a famiglia.