Cronaca

Lotta allo spaccio a Catania, maxi sequestro a San Cristoforo: scoperti 20 chili di marijuana “skunk”

I finanzieri del comando provinciale di Catania, nell’ambito dell’intensificazione dell’attività di contrasto al traffico e allo spaccio di droga nel capoluogo etneo, hanno eseguito un maxi sequestro di 20 chili di marijuana del tipo “Skunk“.

Due gli arresti.

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Sequestro di marijuana Skunk a Catania

I militari del Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria etneo, dopo aver notato movimenti sospetti attorno adì un’abitazione nel quartiere San Cristoforo, hanno avviato una specifica attività di osservazione del luogo, acquisendo chiare evidenze indiziarie in merito all’utilizzo della predetta struttura quale luogo di stoccaggio della droga.

È stata pertanto effettuata una perquisizione locale di iniziativa che ha condotto al ritrovamento di 5 sacchi del peso complessivo di 20 chilogrammi contenenti sostanza vegetale di colore verdastro la quale, sottoposta ad analisi speditiva tramite narcotest, è risultata essere marijuana – skunk. Nel corso delle attività, gli operatori hanno trovato anche una bilancia di precisione, una macchina per il confezionamento sottovuoto e svariato materiale da imballaggio.

Cos’è la marijuana Skunk

Lo skunk è un tipo di cannabis avente un principio attivo molto più elevato rispetto alla canapa indiana tradizionale e che si caratterizza per l’odore molto pungente. Da qui il suo nome inglese, per l’appunto “skunk”, che vuol dire “puzzola”.

I provvedimenti

La droga e la strumentazione sono state sottoposte a sequestro, mentre i due soggetti detentori dello stupefacente – padre e figlio – sono stati arrestati per possesso illecito di sostanze stupefacenti o psicotrope (art. 73 del d.P.R. n. 309/1990).

La droga, verosimilmente destinata a rifornire le locali piazze di spaccio, avrebbe avuto un valore di mercato di 120/150mila euro.

Il giudice per le indagini preliminari del Tribunale etneo ha convalidato, dopo l’analisi delle prove ottenute con l’operazione della Guardia di Finanza, il sequestro e gli arresti: gli indagati, padre e figlio, sono nel carcere di Catania – Piazza Lanza.