Maxisequestro di giocattoli da parte della Guardia di Finanza in alcuni negozi a Messina e Milazzo, nel Messinese.
Si tratta di ventitremila pezzi privi dei requisiti minimi di sicurezza prescritti dal “Codice del Consumo”, del valore di circa cinquantacinquemila euro.
Complessivamente, sono stati eseguiti tredici interventi, nel corso dei quali sono state contestate violazioni amministrative nei confronti di sette persone, titolari di esercizi commerciali dove sono stati trovati giocattoli non conformi alle norme in materia di sicurezza prodotti.
Nell’ambito di queste attività, inoltre, sono stati individuati sei lavoratori “in nero”, privi di qualsivoglia contratto di lavoro, di cui uno percepiva illegittimamente il Reddito di cittadinanza.
Nei giocattoli sequestrati a Milazzo, è stata rilevata l’assenza della marcatura “Ce”, che dimostra la rispondenza del prodotto a tutti i requisiti essenziali di sicurezza e il rispetto di tutte le procedure di conformità.